Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] 'usura, ma anche dalle politiche mercantilistiche dirette a favorire il danaro a buon mercato. Era la prima intuizione della moderna economia, basata sul mercato e sulla possibilità dell'aumento della ricchezza attraverso l'investimento del capitale ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] e comunicazione nell’animale e nella macchina, Milano, 1968) e un giurista americano, Lee Loevinger, sviluppò tale intuizione teorizzando lo sfruttamento dei vantaggi offerti dalle tecniche elettroniche per studiare e risolvere i problemi giuridici ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] 'uomo e arbitro a suo piacimento del destino del mondo e dell'umanità; ma questa negazione è semplicemente la conseguenza di un'intuizione dell'essenza di Dio, dell'aver compreso che Dio non denota altro se non, da un lato, l'essenza della natura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] giocata tutta su una specie di universalizzazione della forma organizzativa urbana. Quella immagine, nella sua intuizione elementare, faceva dello spazio politico un tessuto continuo di enti civico-corporativi, ognuno dei quali ritenuto ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] della irriducibilità del giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto chiamò, pertanto, aposteriorismo la sua filosofia, in contrapposizione all'apriorismo kantiano. Dalle teorie ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] in via giudiziaria) il C. non seppe andar oltre la rivendicazione di un protezionismo di maniera anche quando l'intuizione di questioni economiche di grande rilievo non gli fece difetto: si veda la riconduzione dell'arretratezza dell'agricoltura ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] un metodo saldo e articolato, e strumenti di non comune acutezza. Perozzi, pur continuando a riconoscere all’intuizione del giurista romano la parte fondamentale nell’operazione interpretativa e qualificativa del diritto, precisava, con un ulteriore ...
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Termine di decadenza dell’azione risarcitoria
Carmine Russo
La Corte costituzionale e l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato intervengono sulla questione dell’applicabilità del termine di decadenza [...] del codice, fattispecie che resterebbero sottoposte così al solo previgente termine quinquennale di prescrizione.
La tesi si basa su una intuizione già espressa da Cons. St., VI, 27.12.2011, n. 6845, che, in diversa materia, aveva affermato che «nel ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] a Dio, identificandoli in Dio. La politica e il diritto hanno potuto divenire oggetto di indagine razionale e tecnica, secondo la grande intuizione di M. Weber, con la recinzione del sacro. Il potere ha sempre a che fare con il sacro e la grandezza ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] compiuta nella storiografia giuridica italiana giovò, ma anche nocque, un'irruenza intellettuale che lo condusse a una fiducia eccessiva nell'intuizione, che richiama alla mente i pregi e i difetti di F. Guizot, che furono l'oggetto di un giudizio ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...