CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] lungo conservato presso nobili farniglie bergamasche (D'Otrange, 1954). Le sei carte attribuibili al C., secondo la prima felice intuizione del Toesca (1912) sono ora divise tra l'Accademia Carrara di Bergamo (Stella, Luna, Mondo: vedi Accad. Carrara ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] irreprensibili, con un modo di contornare sempre "tondo" (come avverte ancora il Milizia), quale era richiesto appunto da una intuizione statuaria della forma, non si può dire né bene né male. Sono freddi, ecco tutto. Ma tali non dovettero sembrare ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del concorso per la stazione di Firenze, premiò con felice intuizione il progetto del gruppo Michelucci (C. Melograni, in Rassegna dell'Ist. di Architett. e Urbanistica, V [1969], 13 ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] schemi cinquecenteschi, passa il patrimonio della poetica barocca alla generazione successiva, patrimonio che verrà raccolto con esatta intuizione dal Mellone, dal Beretta e dal Buzzi.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico della Fabbrica del duomo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del disegno colorato proprio a tutte le civiltà primitive.
L'arte g., raggiungendo un eccezionale equilibrio tra intuizione sentimento e razionalità, ha segnato un salto qualitativo di immensa portata nella conoscenza artistica dell'umanità: dalla ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , innanzi tutto in Olimpia (v.). Tra i bronzi più arcaici di questo santuario E. Kunze ha riconosciuto con felice intuizione una immagine di Z. ἐπιϕαινόμενος in una statuetta geometrica in cui il tipo consueto del guerriero appare trasformato e in un ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] -pianeta creata dalla fantasia di Isaac Asimov.
Se l'idea di megalopoli poteva sembrare, quando fu proposta, un'intuizione non sufficientemente corredata dai fatti - dato che, al di là della mera evidenza geografica della tendenza a una continuità ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] limitandola al tardo-antico, misurava l'apporto dell'elemento provinciale alla formazione della koinè tardo-antica, intuizione di grande portata, anche se la teoria connessa della Reichskunst non possa essere assolutamente considerata persuasiva in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ) e a Minneapolis (Institute of Arts), ecc., documentano ampiamente l'orientamento del gusto dell'artista e rivelano la sua notevolissima intuizione plastica.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Roma, Notaio A C 4282, cc. 81 s. (atto di morte), 83 ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] 'altarolo offre inoltre inequivocabili spunti di raffronto stilistico per confermare nel catalogo di G., secondo un'ulteriore intuizione di Boskovits (1976), gli importanti affreschi superstiti della cappella di S. Giacomo a Castelpulci (Firenze) con ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...