PIANO
. Geometria. - È quella superficie la cui nozione astratta è suggerita alla comune intuizione da un qualsiasi specchio di acque tranquille, e che, insieme col punto (v.) e la retta (v.), costituisce [...] il sistema degli enti fondamentali della geometria. Euclide, al principio del I libro degli Elementi, dopo avere chiamato "superficie" ciò che ha soltanto lunghezza e larghezza ('Επιϕάνεια δέ ἐστιν ὃ μῆχος ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] e le cose; è accordo, conformità, incrocio (Istorie fiorentine IV xxiii 3) fra l’azione e il suo contesto; è controprova dell’appropriatezza delle scelte politiche (Discorso o dialogo intorno alla nostra ...
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(ted. Einsicht) In psicologia, la capacità di vedere dentro una situazione, o dentro sé stessi; quindi, in genere, percezione chiara, intuizione netta e immediata di fatti esterni o interni; questo significato [...] generico ha acquistato accezioni specifiche in psichiatria e in psicanalisi, per indicare l’intuizione e la consapevolezza dei propri sentimenti, delle proprie emozioni (i. emozionale) e dei moventi del proprio comportamento (i. intellettivo). ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] denominazione di s. si comprende ogni opera plastica (statue, gruppi, rilievi), sia essa scolpita (nella pietra, nel legno, nell’avorio), plasmata in materia cedevole (argilla, cera), fusa (metalli, plastica) ...
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INTUIZIONISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, designante genericamente una dottrina nella quale abbia importanza prevalente, o almeno singolare, il motivo dell'intuizione. Vi sono, così, tante forme [...] dei valori morali e la loro discriminazione dai disvalori; e via dicendo. In tutti questi casi, l'intuizionismo è particolarmente caratterizzato dal fatto che all'attività intuitiva vengono assegnate funzioni che altrimenti possono essere ascritte ad ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] raccolta Rerum italicarum scriptores (24 voll., 1723-38; 25º vol. di indici nel 1751) che, per la quantità delle fonti edite e per l'organicità del piano di pubblicazione, sono la prima grande raccolta ...
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rimediazione
rimediazióne s. f. – Neologismo coniato dai teorici statunitensi Jay D. Bolter e Richard Grusin, a partire dall’intuizione di Marshall McLuhan secondo cui il contenuto di un medium è sempre [...] un altro medium (Understanding media. The extension of man, 1964; trad. it. Gli strumenti del comunicare, 1967), che ha acquisito nel corso del primo decennio del 21° sec. larga diffusione e fortuna. ...
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Veicolo che, slittando su un cuscino d’aria, si sposta sul terreno o sull’acqua senza venirne a contatto. L’intuizione della possibilità di realizzare veicoli basati su tale principio e la progettazione [...] del primo di essi sono dell’inglese C. Cockerell, il quale diede il nome sia al mezzo sia alla società che lo realizzò, la Saunders-Roe (poi Hovercraft); il primo modello sperimentale attraversò la Manica ...
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Nel linguaggio filosofico, che concerne la conoscenza o (con accostamento diretto al verbo originario: radice εἰδ- «vedere») la visività. Nella fenomenologia di E. Husserl, intuizione e., l’intuizione [...] intellettuale delle essenze; riduzione e., l’atto di ricondurre alle loro pure essenze obiettive i fenomeni presenti nella coscienza ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] essi stessi, stati della mente» (p. 283). Secondo Croce, questi stati mentali sono ciò che le espressioni manifestano, ciò che le intuizioni conoscono e quello di cui è costituita l’opera d’arte.
Dewey dichiara di non aver alcun interesse a confutare ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...