RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] la possibilità di accettare variazioni delle variabili che fanno momentaneamente risalire la funzione E da minimizzare. A livello intuitivo, ciò è chiaro se si pensa al processo di minimizzazione come alla traiettoria di una pallina lungo una ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (qualunque sia la via) e arrestatesi in un punto, rimane pertanto la fase meno conosciuta della metastatizzazione, ma é intuitivo che specialmente in questa fase grande importanza debbano avere i fattori biologici dell'idoneità del terreno e dell ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] che sia giusto destinare le risorse secondo i bisogni. Come il modello meritocratico, anche questo ha un qualche supporto intuitivo: sicuramente una società giusta dovrebbe dare agli individui ciò di cui hanno bisogno.
Tale approccio è generalmente ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] particolare sequenza di parole. Usando un concetto proprio delle scienze cognitive e dell'intelligenza artificiale, sembra intuitivo pensare a un'organizzazione modulare, nella quale 'scegliere' e 'muovere' costituiscono processi mentali distinti. Al ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di strategie terapeutiche basate sull'utilizzo di cellule staminali di diversa origine. A quest'ultimo proposito, è abbastanza intuitivo che non si possano ipotizzare studi di terapia cellulare condotti soltanto in vitro e che gli stessi debbano ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] dell'informazione raccolta dal medico e quindi l'orientamento delle sue decisioni. Tale influenza, come è del resto intuitivo, è estremamente variabile da una situazione all'altra. Essa è praticamente nulla quando la diagnosi è ovvia e istantanea ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] macrofagi più attivi. Alcune citochine sono in grado di indurre la morte programmata (apoptosi) del macrofago infettato. è intuitivo come la morte del macrofago sia un evento negativo per il Mycobacterium tuberculosis, poiché lo costringe a infettare ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] tutti i possibili motivi per agire nel modo più 'obiettivo' possibile, altre si formano un'opinione immediata, in modo intuitivo, altre ancora considerano nei minimi particolari la gamma dei possibili esiti e poi giungono alla decisione con la quale ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] essere capaci di apprendimento (→ Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento e Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento). È intuitivo che un sistema capace di apprendimento abbia maggiori possibilità adattative, e che un organismo più ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] cosmica secondo la quale l'atomo sarebbe un sistema solare in miniatura" (p. 9); "...tendenza al giudizio intuitivo... di questo movimento scientifico moderno" (p. 13); "... quell'indirizzo classico che si è convenuti di chiamare ippocratico ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.