GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] aggiuntiva di un approccio "misto", in cui una rigorosa trattazione del soggetto si legava a continui ausili di carattere intuitivo.
Il tema della teoria dei numeri rappresenta anche l'argomento di alcuni trattati del G. a livello universitario ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] d. doppia i momenti sono definiti da
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e analogamente per d. a più dimensioni. Se X e Y sono indipendenti in senso intuitivo, si ha:
E(XY) = E(X) E(Y);
viceversa, se vale questa relazione, X e Y si dicono incorrelate.
Indici di variabilità e ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] due linee coordinate u = costante e due linee coordinate v = costante (fig. 1). Si tratta cioè, dal punto di vista intuitivo, di un parallelogramma a lati curvilinei m (fig. 1). Il concetto si estende allo spazio e agli iperspazi.
In topologia, se ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] negli esseri viventi, caratterizzati indubbiamente da complessità. Anche Jay Wright Forrester attribuisce il comportamento anti-intuitivo dei sistemi complessi alla presenza di anelli di retroazione.
Suscitano inoltre interesse aspetti di natura per ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] circonferenza stessa. La curvatura κ di una circonferenza di raggio r è data da κ = 1/r, e ciò corrisponde al fatto intuitivo che più grande è il cerchio, meno curva è la sua circonferenza. Conviene pensare alla retta come a un cerchio di raggio ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] e poi a Roma presso la stessa facoltà nel 1954 (Roma 1959).
Il suo interesse a rendere vivo, concreto, intuitivo e interessante l'insegnamento della matematica si espresse nella fondazione presso l'istituto matematico dell'università di Roma di un ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] 0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] è un elemento di un certo insieme A e il secondo membro un elemento di un certo insieme B, entrambi contenenti due elementi. Intuitivamente l'insieme A rappresenta le due possibili risposte e l'insieme B i due possibili rinforzi. P è una misura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] il primo e il secondo assioma di Padoa; infine, il principio di induzione è sostituito da un principio equivalente ma più intuitivo che sarà chiamato principio del minimo: in una qualsiasi classe non vuota di numeri esiste almeno un numero che non è ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] quanto per certi versi nuovo, è piuttosto semplice, e non è che la formalizzazione di approcci preesistenti di tipo prevalentemente intuitivo, come quelli basati sul concetto di fattori di produzione. In terzo luogo, tale metodo è in sintonia con un ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.