Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] siano appunto una riduzione all’assurdo dell’ipotesi pitagorica della discontinuità dello spazio geometrico.
Analisi del concetto intuitivo di continuità
Nella seconda metà dell’Ottocento è stata data una definizione rigorosa della c. degli enti ...
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Logico matematico statunitense, nato a Washington il 14 giugno 1903. Studiò a Princeton, dove ottenne nel 1927 il Ph. D., nel 1929 un incarico di assistente di matematica, e dove è stato dal 1939 al 1947 [...] dai matematici pur non essendo dimostrabile in quanto stabilisce la coincidenza di due concetti di natura diversa (uno di carattere intuitivo e l'altro definitivo matematicamente). Il C. è stato il primo a dimostrare (teorema di C.) che il problema ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] , nel trasformare una teoria matematica in un sistema assiomatico mediante la piena formalizzazione del suo significato intuitivo e nel dimostrare, poi, le proprietà del sistema formale costruito (in particolare, la sua non contraddittorietà ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] ordinari si può essere indotti a includere tacitamente nella teoria delle proprietà richiamate alla mente dal significato intuitivo di quei termini; inoltre con i linguaggi simbolici ogni passaggio o trasformazione risulta chiaro e controllabile. La ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] generalizzare quelle di curva e di superficie, cioè di enti geometrici a 1 e 2 dimensioni; da questo punto di vista intuitivo una v. si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (n intero positivo arbitrario) ovvero come una figura geometrica ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] alla morra cinese. D’altra parte, soprattutto nell’ipotesi di giocare ripetutamente lo stesso gioco con lo stesso avversario, è intuitivo pensare che esistano modi più o meno efficienti per giocare. Per es., nella morra cinese non giocare mai sasso ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] , con le stesse ipotesi precedentemente esposte si può ottenere la funzione
dove z dipende da x1, x2 con la convenzione (priva di significato intuitivo ma utile in pratica) che, se un tale y non esiste, f(x1,x2) = z. Per es., la funzione m.c.m. (x1 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] .
L'assiomatizzazione di Zermelo si presenta nella forma tipica di quella fase del metodo assiomatico; è svolta in un linguaggio intuitivo in cui si dice che i domini della teoria sono chiusi rispetto a condizioni espresse dagli assiomi. "La teoria ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] in coordinate polari
ρ = ρ(ϑ), ϑ1 ≤ ϑ ≤ϑ2
si ottiene:
l = ∫ϑ1ϑ0 √‾‾‾‾‾‾[ρ′(ϑ)]2‾‾+‾‾‾[ρ‾‾‾(ϑ)‾‾‾]2‾‾‾ dϑ,
giustificabile intuitivamente osservando (fig. B) che l’elemento d’arco ds può pensarsi come ipotenusa di un triangolo rettangolo di cateti dρ=ρ ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] , e le relazioni primitive "essere fra", la congruenza e il parallelismo come punto di partenza, senza però attribuire loro alcun significato intuitivo ma solo quello che emerge dai collegamenti reciproci espressi negli assiomi. Privi di contenuto ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.