Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] distribuzione della ricchezza; ma, al contrario delle più raffinate misure distributive, esso si è imposto come una nozione intuitiva indipendente dall'esistenza di grandi diseguaglianze sociali. Più precisamente, il concetto di p. è legato all'idea ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] internazionali. Tale misura appare ovviamente rozza e approssimativa, ma il suo utilizzo permette un confronto rapido e intuitivo a livello internazionale e nel tempo della dinamica della povertà. Le misure della povertà relativa, invece, passano ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] si evidenziano immediatamente le difficoltà concettuali e i problemi che sorgono nel tentativo di passare da un semplice concetto intuitivo a una trattazione scientifica del problema.
2. La misurazione della povertà
Un primo problema da affrontare è ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] dall'imprenditore, a parità di prodotto, individuano la combinazione ottimale degli stessi. Si può dimostrare, ma è anche intuitivo, che tale combinazione è quella per la quale viene minimizzato il costo di produzione: questa situazione si verifica ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] d. doppia i momenti sono definiti da
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e analogamente per d. a più dimensioni. Se X e Y sono indipendenti in senso intuitivo, si ha:
E(XY) = E(X) E(Y);
viceversa, se vale questa relazione, X e Y si dicono incorrelate.
Indici di variabilità e ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] quanto per certi versi nuovo, è piuttosto semplice, e non è che la formalizzazione di approcci preesistenti di tipo prevalentemente intuitivo, come quelli basati sul concetto di fattori di produzione. In terzo luogo, tale metodo è in sintonia con un ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] di promuovere la propria immagine e quella dei beni/servizi che essa produce. L'esempio più semplice, e più intuitivo, di comunicazione d'i. è rappresentato dalla pubblicità, attraverso la quale - nell'ipotesi specifica della cosiddetta pubblicità ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] manchi in diversi autori classici un'autentica teoria del consumo (non ovviamente una riflessione di carattere empirico intuitivo) proprio a causa della polarizzazione degli interessi sul problema del sovrappiù e della sua continua espansione.
Altri ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] di circolazione, velocità che non si misura in chilometri all’ora ma in transazioni per unità di tempo. È intuitivo che più i soldi circolano velocemente tra le persone, maggiori saranno le transazioni commerciali possibili.
Come le banche aumentano ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] r., così com'è avvenuta in passato, ha comportato lo sviluppo di tecnologie che, come si è visto, hanno rappresentato un modo intuitivo di sfruttare quanto la natura è già in grado di offrire. Ma le nuove r. che l'uomo sta sviluppando oggi richiedono ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.