razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] a rapporti, come, per l'analisi chimica r. (v. oltre). ◆ [CHF] Analisi r.: metodo di analisi chimica nel quale i risultati sono espressi in percentuale (lat. ratio) dei singoli elementi, e anche indicando ...
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LIBBY, Willard Frank
Chimico americano, nato a Grand Valley, Colorado, il 17 dicembre 1908. Ha studiato a Berkeley, in California, e ivi ha conseguito la laurea nel 1933; passò quindi all'università [...] la morte il processo di assorbimento di 14C si arresta, procedendo soltanto la lenta trasformazione del 14C in 14N. È intuitivo quale possa essere l'interesse presentato dal metodo di L. nel settore dell'archeologia, geologia e geofisica: se poi il ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] ] Forza elettromotrice s. di una cella a combustibile: v. celle a combustibile: I 547 e. ◆ [FAF] Modello s.: il modello più intuitivo e più regolare di una teoria assiomatica; per es., una teoria dei numeri interi ammette vari modelli, tra i quali il ...
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Negli ultimi trenta anni notevoli progressi sono stati compiuti in ogni ramo della e.: lo stesso campo di studio di questa scienza è stato ampliato, le applicazioni tecniche si sono perfezionate e sviluppate, [...] diluite; per una soluzione concentrata, dove per ogni molecola di soluto si hanno solo poche molecole di solvente, appare anche intuitivo che non può essere corrispondente alla realtà fisica l'idea che un soluto si comporti come un gas in un ambiente ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] ; e. indifferente è poi quello di un sistema per il quale tutti gli stati sono stati di e. stabile. In modo intuitivo, si può dire che un punto di e. per un sistema meccanico è stabile se tutte le traiettorie con dato iniziale sufficientemente ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] 0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] spaziali, per cui si parla di coordinata temporale nello spazio-tempo a quattro dimensioni (→ spazio-tempo). L'altro aspetto intuitivo del concetto di t., cioè il suo scorrere sempre in una direzione, è stato affrontato nella fisica moderna come ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] elezione per stabilire la derivazione di un composto metabolico da un suo supposto precursore è fondato sul concetto intuitivo di determinare un aumento del secondo incrementando artificialmente il primo. A questo concetto si è sostitutivo quello più ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] .
Un'osservazione generale, particolarmente evidente nel caso dei c. di alta nuclearità, è la diminuzione dei potenziali redox; è abbastanza intuitivo che l'aggiunta o la rimozione di uno o due elettroni è più facile in sistemi così grandi di quanto ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] le leggi dell’elettrostatica, il campo nell’interno di quest’ultimo sia nullo e la superficie di esso sia equipotenziale. Com’è intuitivo, vi è tutta una zona della superficie dell’indotto, detta zona neutra (c in fig. 1A), in cui non si manifestano ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.