VISIONES
G. Becatti
Termine del linguaggio critico negli scrittori latini con cui è tradotto il greco ραντασίαι, indicante le immagini che si creano nell'animo dell'artista, le qualità fantastiche del [...] suo campo intuitivo. Quintiliano (vi, 2) spiega questo termine e dice che queste visioni permettono di ricreare nell'animo immagini di cose lontane con tale intensità che ci sembra di vederle con l'occhio come cose presenti e reali, e in altro luogo ...
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Architetto, designer, pittore italiano (Pieve Porto Morone 1908 - Milano 1999). Dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione e aver partecipato al secondo futurismo, [...] si impegnò in sistematiche ricerche di comunicazione visiva, utilizzando in modo intuitivo e concreto i fattori di organizzazione psicologico-strutturale studiati dalla Gestalt. Collaboratore della rivista Linea Grafica, realizzò lavori di grafica ...
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Individuazione dell’autore di un’opera d’arte non corredata da notizie o documenti che ne accertino fondatamente la paternità. Tale necessità, sorta soprattutto a partire dal sec. 17° anche in relazione [...] alla crescente importanza del mercato antiquario e del collezionismo, ha dato vita a un metodo ( attribuzionismo) di tipo intuitivo e basato sull’esperienza, tipico del conoscitore e del critico, utilizzato dalla storia dell’arte soprattutto tra la ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sul patrimonio culturale, è del tutto moderno: si definisce infatti attorno alla metà del XIX secolo. Mentre è intuitivo, soprattutto in relazione al patrimonio archeologico, che l'opera o il manufatto non ci sono pervenuti intatti, come appena ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] dei Primitivi di L. Venturi, 1926). Va tenuto presente, però, che il termine "gusto" accentua l'elemento intuitivo, irrazionale della creazione artistica, rispetto all'originario termine di Kunstwollen.
Questo si trova formulato esplicitamente nella ...
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Termine e concetto introdotti nella critica d’arte dallo storico tedesco A. Riegl. Considerando l’opera d’arte come il risultato di una determinata e consapevole volontà artistica che emerge faticosamente [...] di K. nell’introduzione della sua opera Die spätrömische Kunstindustrie (1901). La critica italiana di tendenza idealistica si rifece al K., nell’elaborazione del concetto di ‘gusto’, accentuandone tuttavia l’elemento irrazionale e intuitivo. ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] di Kunstwollen, attenuando l'elemento di cosciente volontà razionale da parte dell'artista per accentuare l'aspetto intuitivo che essa considerava esclusivo nell'opera d'arte). Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ...
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GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] con idoneo macchinario. Prima, però, d'illustrare tali nuovi sistemi sarà opportuno sviluppare alcune considerazioni di carattere intuitivo.
Profondità delle gallerie e azioni del terreno circostante. - A seguito dell'apertura di una g. (fase di ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] corpo e resistenza.
In tutto l'Oriente mediterraneo troviamo generalmente diffuso il gusto per il colore, ed è del resto intuitivo che la policromia sia condizione essenziale dell'arte in quelle regioni dove la luce è più viva e violenta, il cielo ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] singole proposizioni (secondo la vecchia tecnica dell'indagine settoriale, suggellata al momento finale da uno sforzo interpretativo-intuitivo basato di regola su incerti criteri di analogia), ma che di esse costituisca la risultante unitaria logica ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.