Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] siano appunto una riduzione all’assurdo dell’ipotesi pitagorica della discontinuità dello spazio geometrico.
Analisi del concetto intuitivo di continuità
Nella seconda metà dell’Ottocento è stata data una definizione rigorosa della c. degli enti ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] elezione per stabilire la derivazione di un composto metabolico da un suo supposto precursore è fondato sul concetto intuitivo di determinare un aumento del secondo incrementando artificialmente il primo. A questo concetto si è sostitutivo quello più ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] le leggi dell’elettrostatica, il campo nell’interno di quest’ultimo sia nullo e la superficie di esso sia equipotenziale. Com’è intuitivo, vi è tutta una zona della superficie dell’indotto, detta zona neutra (c in fig. 1A), in cui non si manifestano ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] la distinzione tra s. e segno, aprendo la via al suo uso estetico. Il s. è per Kant una rappresentazione intuitiva e analogica che del segno non ha l’immotivazione del rapporto tra significante e significato. Ma tale relazione analogica è imperfetta ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] rete su nuovi esempi, dopo che la rete stessa è stata addestrata su un insieme di m esempi.
Per dare un'idea intuitiva della connessione tra la capacità e la possibilità, da parte della rete, di generalizzare, ipotizziamo di avere un insieme di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] darwiniana, distruggendone le fondamenta: la selezione naturale non risulta più essere un effettivo meccanismo, così chiaro e intuitivo, capace di giustificare l'evoluzione, ma soltanto un nome dato alla nostra reale incapacità di analizzare il modo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] prodotti ex novo siano prodotti con meccanismi diversi da quelli delle mutazioni classiche è del tutto irrilevante. È intuitivo infatti che un, se non il, requisito fondamentale affinché un allele possa essere un marcatore antropogenetico attendibile ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.