Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] ” si chiama ora: è grosso modo la stessa cosa, ma con un impianto teorico e una consapevolezza maggiori. Tutto abbastanza intuitivo del resto, lo si è sempre fatto, anzi è alla base della nascita e dello sviluppo delle civiltà letterarie: tradurre ma ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] , e al controllo dell’illuminazione, quando essa prepotentemente si presenta. […] c’è un duplice movimento: un movimento intuitivo e razionale, e un movimento logico di controllo.Fieri anziché factum, mai «achevée» ma solo «interrompue» (Valéry ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente ἐπίπεδον nel significato di superficie...
equiestensione
equiestensione in geometria, in senso intuitivo, relazione tra due oggetti che hanno la stessa estensione: stessa lunghezza se segmenti o archi di curva, stessa area se poligoni o più in generale figure piane o figure bidimensionali,...