solido
solido figura tridimensionale dello spazio ordinario, costituita da un insieme chiuso e limitato di punti, la cui frontiera è detta superficie del solido. Nella geometria elementare, un solido [...] intorno a un asse il solido si dice → solido di rotazione. Il volume di un solido è definito ricorrendo al concetto intuitivo della misura della sua estensione nello spazio. In generale, il volume di un solido non è facilmente calcolabile. In molti ...
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Church, tesi di
Church, tesi di tesi elaborata dal logico statunitense A. Church; afferma che ogni funzione calcolabile è una funzione ricorsiva e, viceversa, ogni funzione ricorsiva è una funzione calcolabile. [...] , pertanto, che il modello di calcolo fornito dalle funzioni ricorsive traduce in modo rigoroso il concetto intuitivo di funzione calcolabile. Nessun formalismo di descrizione esaustiva dell’insieme delle funzioni calcolabili ha mai contraddetto la ...
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METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
Bruno MIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente [...] è nelle sue origini tutto il linguaggio, come ben vide G. B. Vico, il quale, sottolineando l'aspetto intuitivo della metafora, la defini "una picciola favoletta".
Metafore vive sono quelle in cui ancora si percepisce, accanto al significato ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] fisici che definiscono il fenomeno e ne fornisce pertanto una descrizione. Analogamente, in IA esiste una differenza tra un problema intuitivo, cioè l'esigenza avvertita dall'uomo di un problema da risolvere, e la sua formalizzazione, che in IA viene ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] il soggetto della natura dell’oggetto insiste invece B. Spinoza nelle pagine in cui afferma la superiorità della scienza intuitiva. I due diversi significati d’i. sono poi chiaramente distinti da I. Kant, che contrappone l’i. sensibile, come ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] generalizzare quelle di curva e di superficie, cioè di enti geometrici a 1 e 2 dimensioni; da questo punto di vista intuitivo una v. si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (n intero positivo arbitrario) ovvero come una figura geometrica ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] alla morra cinese. D’altra parte, soprattutto nell’ipotesi di giocare ripetutamente lo stesso gioco con lo stesso avversario, è intuitivo pensare che esistano modi più o meno efficienti per giocare. Per es., nella morra cinese non giocare mai sasso ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] , con le stesse ipotesi precedentemente esposte si può ottenere la funzione
dove z dipende da x1, x2 con la convenzione (priva di significato intuitivo ma utile in pratica) che, se un tale y non esiste, f(x1,x2) = z. Per es., la funzione m.c.m. (x1 ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] rispetto a un’altra entità di minori dimensioni.
Sebbene, dunque, esso possa apparire quasi evidente, banale e intuitivo, il concetto di minoranza linguistica si rivela invece molto complesso e soprattutto molto – forse troppo – duttile, tale ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] , per es., un p. razionale, caratterizzato dall’impiego di procedimenti di tipo deduttivo-induttivo, a un p. intuitivo, che procederebbe in maniera non sequenziale, ma piuttosto attraverso la riorganizzazione, vissuta come non mediata, del campo ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.