Pedagogista tedesco (Amburgo 1723 - Magdeburgo 1790). Seguendo i principî dell'illuminismo, volle la scuola affidata allo stato, e assegnando all'educazione il compito di promuovere la felicità degl'individui, [...] il maggior peso dell'insegnamento scientifico sulle discipline letterario-storiche, e l'importanza che viene data al metodo intuitivo per l'insegnamento; non più sforzo faticoso e battiture, ma senso di libertà, amorevolezza, lavoro attraente. Idee ...
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lògico, pensièro Processo mentale che utilizza gli strumenti logico-razionali, giustificando a ogni passaggio i meccanismi operativi adoperati. Basato sulla manipolazione di simboli (concetti, rappresentazioni [...] la capacità di astrarre dal contesto le operazioni logiche e di coordinarle in un sistema globale di relazioni attraverso la formulazione di ipotesi e l'inferenza delle relative conseguenze. Solitamente viene contrapposto al pensiero intuitivo. ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] dei Primitivi di L. Venturi, 1926). Va tenuto presente, però, che il termine "gusto" accentua l'elemento intuitivo, irrazionale della creazione artistica, rispetto all'originario termine di Kunstwollen.
Questo si trova formulato esplicitamente nella ...
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Settore della linguistica che tratta della didattica della lingua, sia essa prima (materna) o seconda, e in particolare dell’apprendimento e dello sviluppo delle abilità linguistiche principali (comprensione, [...] teoriche emerse nel 16° e 17° sec., a opera soprattutto di J.A. Komenský, che stabilì saldamente il primato del metodo intuitivo e intensivo, mentre altri misero poi in risalto il valore della comparazione interlinguistica (C.-C. Du Marsais). La g. è ...
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limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] a un valore prefissato, rimanendo tuttavia in generale distinta da questo. Il suo significato, originariamente assunto come intuitivo ed espresso in modo non formale, senza una simbologia specifica, è stato chiarito nel xix secolo soprattutto ...
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Nella psicologia della forma, processo organizzativo che produce una variazione, sollecitata dalle circostanze, dei rapporti strutturali nel campo fenomenico. Il risultato di tale processo sopravviene [...] del cosiddetto behaviorismo soggettivo di G.A. Miller. intuitoIntuitivo è detto quel tipo funzionale in cui è determinante la ‘funzione fondamentale’ dell’i., mentre è debole il giudizio; l’intuitivo è sempre alla ricerca di nuove possibilità. ...
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Ackermann
Ackermann Wilhelm (Schönebecke, Herscheid, Sassonia-Anhalt, 1896 ‐ Lüdenscheid, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1962) logico e matematico tedesco. Fu allievo e collaboratore di D. Hilbert, [...] particolare funzione (→ Ackermann, funzione di), dimostrò che l’insieme delle funzioni ricorsive primitive non satura il concetto intuitivo di calcolabilità: esiste almeno una funzione – quella da lui definita – che è effettivamente calcolabile e non ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] quadrato, d'un cubo, ecc.; ma tutti questi insiemi sono tra loro equivalenti.
Questo fatto paradossale sembra sconvolgere l'idea intuitiva di dimensione; in realtà la corrispondenza biunivoca che si può porre tra i punti d'un segmento e quelli d'un ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] internazionali. Tale misura appare ovviamente rozza e approssimativa, ma il suo utilizzo permette un confronto rapido e intuitivo a livello internazionale e nel tempo della dinamica della povertà. Le misure della povertà relativa, invece, passano ...
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Attore olandese, nato nel 1842 a Middelharnis, morto ad Amsterdam nel 1926. È il più grande attore che l'Olanda abbia avuto nel sec. XIX, e anche all'estero (p. es. alla Comédie Française) ha suscitato [...] personaggio che interpretava, la forza del suo temperamento, rimasta intatta fino a tarda età, il suo senso stilistico intuitivo gli procurarono trionfi spettacolosi nelle opere più disparate. La sua creazione più celebre fu la parte di Shylock nel ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.