Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] .
Un'osservazione generale, particolarmente evidente nel caso dei c. di alta nuclearità, è la diminuzione dei potenziali redox; è abbastanza intuitivo che l'aggiunta o la rimozione di uno o due elettroni è più facile in sistemi così grandi di quanto ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] del sangue per difenderci dal virus dell'influenza, si rimane scoperti rispetto ad altri virus.
Possiamo dire con linguaggio intuitivo che i sistemi complessi sono quelli in cui vanno operate delle scelte. Ovviamente, tutta la fisica del vivente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , non sempre convincente, di ricavare da essi categorie d'analisi esaustive. Partendo dalla contrapposizione di conoscenza logica ed intuitiva ed affidando la prima alla filosofia, il C. indica nella seconda un modo di conoscere i fenomeni nella loro ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] obiettivo. Sia lo schema gregoriano sia quello di Cassegrain avevano, rispetto allo schema newtoniano, il vantaggio intuitivo di consentire all'osservatore di puntare il telescopio in direzione dell'oggetto osservato, come avveniva col telescopio ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] a una data lingua. La fonetica percettiva costituisce un irrinunciabile ponte fra queste due discipline. Per fare un esempio intuitivo, si consideri il modo in cui un parlante nativo di lingua inglese pronuncia la parola two «due» ([thʊ], con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] eredità verrà raccolta dalla nascente scuola italiana, che si svilupperà accentuando sempre più il suo carattere geometrico e intuitivo. A creare un tramite tra le due scuole furono soprattutto Veronese, Bertini e, infine, Corrado Segre (1863-1924 ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] crociana è per sé conoscenza, viva e presente conoscenza:
Il primo punto che bisogna fissarsi in mente è che la conoscenza intuitiva non ha bisogno di padroni; non ha necessità di appoggiarsi ad alcuno; non deve chiedere in prestito gli occhi altrui ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] confronti di questo aspetto della rappresentazione dell'uomo. Facendo dell'uomo il centro del proprio mondo intuitivo e rappresentativo e antropomorfizzando la divinità, rimanendo estranea a necessità di glorificazioni dinastiche, superando il modulo ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] logica aristotelica, che alla radice del formalismo della logica dell’Organon svelava una logica noetica, una logica del pensare intuitivo e attuale, non astratto). Giungendo a distanza di appena due anni dal volume di Ugo Spirito, La vita come ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] , al significato e al valore delle nuove teorie fisiche, Poincaré giunse ad accentuare la dimensione intuitivo-costruttiva del soggetto conoscitivo, sottolineando l’insostituibile ruolo euristico della componente ipotetica. Avverso al logicismo ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.