COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] la trattazione del soggetto è affidata alle minute figure, sottili e scattanti, riconducibili al fraseggio più rapido ed intuitivo del Boulanger, nonché, per il loro sapore neomanieristico, agli esempi tintorettiani. Il linguaggio del C. per il ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] -euclidee o le geometrie non-archimedee, rinunciando ad a. ritenuti veri, necessari ed evidenti, determinò il crollo della concezione intuitiva degli a. e l’approdo a una concezione astratta in cui la nozione di a. perde ogni riferimento ai concetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grünewald è, insieme a Dürer, Cranach e Altdorfer, una delle grandi figure del Rinascimento [...] . Alla concentrazione intellettuale con cui Dürer studia e analizza scientificamente il mondo reale, Grünewald contrappone un approccio intuitivo per esprimere la "sorpresa" di fronte a ogni possibile spettacolo della natura, il cui fine ultimo è ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] 20° secolo. I suoi primi assertori (H. von Marées, A. von Hildebrand, K. Fiedler) affermano il valore conoscitivo e intuitivo della visione; in seguito A. Riegl e H. Wölfflin elaborano teorie e schemi di visione della forma (ottici, tattili, plastici ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] Xtn) indica il valore medio della variabile Xt condizionata dai valori assunti dalle variabili Xt1, ..., Xtn. Tale condizione traduce l’idea intuitiva di ‘gioco equo’: se Xt è il guadagno di un giocatore all’istante t, l’‘equità’ del gioco si esprime ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] ambiente, si affatica quando gli oggetti della visione siano troppo o troppo poco illuminati. Le migliori condizioni si hanno, com’è intuitivo, quando l’i. dell’ambiente è poco diversa, sia per intensità, sia per colore, da quella media che vi è di ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] a far parte del repertorio di un animale in seguito a processi di apprendimento (abitudine, condizionamento, apprendimento intuitivo, imprinting, imitazione sociale) e sono caratterizzati da una notevole variabilità individuale e plasticità. Molti c ...
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Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] a dominarla. Gli è che lo scienziato puro ha nella sua mente rappresentata la realtà, non come a noi si presenta "intuitivamente" nella nostra vita vissuta, vale a dire complessa nella sua unità, continua, mobile, in perpetua evoluzione, dove mai un ...
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Tendenze attuali negli escavatori universali su cingoli. - Praticamente abbandonato il motore a vapore, viene ora normalmente usato il motore a combustione interna, a gasolio o a benzina, preferito per [...] che consentono i lavori più varî. I tipi più importanti sono lo scraper, specie di benna raschiante trascinata dal trattore, il ripper, aratro trivomere, adatto per scassi di terreni, ed altri equipaggiamenti il cui impiego è intuitivo. ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , sottolineava Gallarati Scotti in un suo intervento proprio sul pensiero dell’abate torinese, era
«solo virtuale e intuitivo, non attuale e riflessivo, da ciò apparisce che per ripensarlo, crederlo, esprimerlo, uopo è determinarlo, concretizzarlo ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.