TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] , e «ben presto la nostra Scuola fu frequentata da nazionali e da esteri» (p. 891). Seppure in modo intuitivo, in essa sperimentò anche una prassi didattica tesa a valorizzare l’individualità degli allievi: «io credo commetterebbe un grande errore ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Kant è fuor di luogo, perché il C. dimentica ancora una volta la distinzione fondamentale della Critica: quella tra intelletto intuitivo e intelletto discorsivo. Le categorie non sono più allora i modi e le condizioni a cui soltanto un contenuto può ...
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speculazione (ispeculazione)
Termine del linguaggio scolastico, entrato nell'uso comune trecentesco fra Villani e Boccaccio, che designa l'attivatà propria dell'intelletto; in D. occorre a designare l'operazione [...] è quindi operata in rapporto all'oggetto della conoscenza e alla modalità della conoscenza stessa: discorsiva la prima, intuitiva la seconda: cfr. Riccardo di San Vittore Benjamin major (Patrol. Lat. CXCVI 67C): " Ex imaginatione cogitatio, ex ...
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proemio
Bruno Bernabei
Voce poco frequente, documentata solo nella Vita Nuova e nel Convivio.
Vale " esordio ", " premessa ", e distingue in D. la parte introduttiva di un'opera in prosa, o in versi [...] l'eccezionalità del viaggio quale concessione salvatrice della grazia, il prologo (la cui razionalità si distingue dal carattere intuitivo e " onirico " dell'immaginoso p.) legittima il privilegio della missione di cui il poeta si trova investito ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] l’apprendimento del linguaggio scopre la possibilità di usare simboli. Tra i 4 e i 6 anni sviluppa il pensiero intuitivo, che ha tratti simili a quello dei ‘primitivi’ (animismo, antropomorfismo, realismo). Tra i 7 e gli 11 anni si sviluppa ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] uno spazio topologico una o più strutture algebriche che abbiano un significato topologico.
È un fatto abbastanza intuitivo che lo studio delle curve chiuse semplici in uno spazio topologico fornisce importanti informazioni sulla struttura topologica ...
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TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] ; si parla, infatti, di flusso di domanda.
Oltre alla dimensione temporale (l’ora, il giorno, l’anno), è intuitivo comprendere come i fattori maggiormente caratterizzanti i flussi di mobilità siano l’origine e la destinazione degli spostamenti. Le ...
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FORMULA
Emilio BETTI
Enrico BESTA
. Storia del Diritto. - Le formule processuali romane. - Formula è espressione tecnica del processo fra privati, praticato in Roma nell'ultimo secolo e mezzo della [...] pretorio (queste ultime nelle formulae utiles). Nei varî atteggiamenti della intentio si rispecchiano in modo plastico e intuitivo con le loro intrinseche differenze le varietà dei rapporti giuridici che si possono dedurre in giudizio.
La intentio ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] occasioni di estensione e di consolidamento delle proprie basi. I progressi moderni hanno dato numerose prove di un fatto intuitivo: che, cioè, una è la f. ed una la biochimica, anche se le diversità nel comportamento fisiologico degli organismi ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] elezione per stabilire la derivazione di un composto metabolico da un suo supposto precursore è fondato sul concetto intuitivo di determinare un aumento del secondo incrementando artificialmente il primo. A questo concetto si è sostitutivo quello più ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.