Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Django Reinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] soluzioni sono ottenute grazie a una tecnica non ortodossa, del tutto personale, sviluppata attraverso un felice processo intuitivo. L’approccio di Stephane Grappelli, a sua volta anche buon pianista, è altrettanto spregiudicato. Il fraseggio è ...
Leggi Tutto
sistema dinamico
sistema dinamico modello matematico di un fenomeno fisico che si evolve nel tempo. Esempi di sistema dinamico possono essere il moto dei pianeti, le oscillazioni di un pendolo, il flusso [...] è detto non lineare). Un aspetto molto importante di un sistema dinamico è la stabilità dei suoi movimenti. A livello intuitivo, un movimento è stabile se variando di poco la condizione iniziale, con lo stesso ingresso, il movimento risultante (detto ...
Leggi Tutto
CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] Dopo le Ultime lettere di un profugo (1847), la composizione del Prometeo (1848) rappresenta il passaggio decisivo da un pessimismo intuitivo ad un pessimismo più critico e riflessivo. Nell'ultimo periodo della sua vita prevalsero nel C. le forme del ...
Leggi Tutto
definizione
definizione proposizione che descrive, chiaramente e sinteticamente, un ente matematico (algebrico o geometrico) servendosi di termini aventi un significato noto. In logica, si distinguono [...] » e le loro relazioni reciproche quali «giacere» o «stare fra», non hanno più, necessariamente, un riferimento oggettuale intuitivo: sono piuttosto enti astratti che ricevono definizione implicita attraverso gli assiomi che li legano. Il «punto» si ...
Leggi Tutto
coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] vada proseguita finché ragionevolmente utile. Un soggetto cosciente può decidere, e il medico deve rispettare la decisione. È intuitivo che, come per le altre volontà testamentarie, lo stesso debba valere per le decisioni sulla fine della propria ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] di promuovere la propria immagine e quella dei beni/servizi che essa produce. L'esempio più semplice, e più intuitivo, di comunicazione d'i. è rappresentato dalla pubblicità, attraverso la quale - nell'ipotesi specifica della cosiddetta pubblicità ...
Leggi Tutto
La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] , dall'altra garantire che le varie banche dati siano integrate così che si possa navigare in modo semplice, veloce e intuitivo dall'una all'altra. Il problema della disponibilità di dati aggiornati è risolto grazie alla potenza del sistema Internet ...
Leggi Tutto
I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] che il blocco costituente la piattabanda viene ad essere assoggettato nelle sue sezioni a forze di compressione; ed è intuitivo che questa è una condizione favorevole alla resistenza del materiale pietra più atto a resistere alla pressione. Ripetendo ...
Leggi Tutto
ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] contemplante. Già in Parmenide, di fatto, alla trasposizione di "ciò che è" dalla sfera logico-linguistica in quella visivo-intuitiva segue subito la sua conformazione in realtà finita e autosufficiente, ma d'altro lato l'esclusione di ogni "non è ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] senso di Wilhelm Dilthey. Al contrario di Husgerl, egli rifiuta dunque di radicare le sue analisi nell'esperienza intuitiva (anschauende Erfahrung). Heidegger ritiene che quest'ultima per Husserl sia essenzialmente un ‛vedere' (Sehen) o un ‛percepire ...
Leggi Tutto
intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.