L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] non osservabili quali l'etere o corpuscoli molto piccoli. I modelli meccanici dei fenomeni termici fanno parte della fisica intuitiva ed erano stati utilizzati sin dall'Antichità. La diffusione del calore da un corpo a un altro diveniva così ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] emesso e assorbito il fotone (rappresentato dalla linea curva) sono molto vicini e la definizione di ds è a un livello intuitivo:
[57] ds>↔<.
Il membro a destra della [57] ha un significato in fisica: si chiama 'propagatore del fermione', ed ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] di transizione, è stocastica per righe, cioè la somma degli elementi su ciascuna riga è 1. Si può allora definire intuitivamente il grado d’importanza di un generico nodo j, che deve essere proporzionale all’importanza dei nodi i da cui escono ...
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Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] se esistono studi approfonditi sul gioco negli Uccelli. Per quanto il gioco sia un'attività facilmente riconoscibile in modo intuitivo, sembra non esista alcuna definizione che sia applicabile a tutti i casi specifici e nelle diverse specie in cui ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] in contrapposizione all’idealismo crociano prevalente, che dava dell’arte definizioni a priori, relegandola ad atto intuitivo che ne condizionava l’autonomia.
L'apprendistato e le prime prove critiche
Nella temperie storico-culturale segnata ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] guerra in Cesare sarebbe emersa la sua attitudine di promotore, ricercatore e sperimentatore dimostrandosi, rispetto al fratello, più intuitivo e incline ad assumersi il rischio di ciò che poteva rappresentare il nuovo.
La prima sede della società ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che ti porti (e nelle parole di Caronte a D. è intuitivo cogliere un'allusione al passaggio [Pg II 97], al " traghetto " delle anime penitenti dalle foci del Tevere all'isola del Purgatorio ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] natura e la legge di causazione, su cui si basa l’induzione, non sono a priori e non hanno carattere intuitivo; sono di origine empirica, frutto di successive generalizzazioni, che le scoperte delle scienze tendono a rendere sempre più comprensive e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] tra i primi a sperimentare la possibilità di conciliare l’approccio concettuale delle avanguardie occidentali con un atteggiamento intuitivo venato di misticismo: basta ascoltare un pezzo come Misterium per flauto e 6 gruppi di percussioni (1964 ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] contraltare in Klages il criterio ultimo di valutazione della grafia, il Formniveau, o livello formale, che è l'indice intuitivo della pienezza vitale di quel gesto, dunque del suo precipitato grafico e, quindi, della personalità dello scrivente che ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.