GABELLI, Aristide
Giovanni Calò
Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova [...] . 1903). Si può dire che il G., dando forma italiana alla sostanza del pestalozzismo, illustrando e diffondendo il metodo intuitivo, ha contribuito come pochi al rinnovamento della scuola italiana dopo il Risorgimento.
Bibl.: A. Amati, A. G., Padova ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] 'unità: ed era perfettamente naturale che la concezione primitiva di frazione si presentasse in guisa tale da rendere intuitive le grandezze rappresentate, e intuitive altresì le regole di calcolo da applicarsi ad esse. Queste frazioni (1/2, 1/3, 1/4 ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] pratica del suo oggetto e dalla fruizione iniziatica nell'immediatezza contemplativa dell'espressione. La celebrazione del valore intuitivo, alogico, aurorale, fantastico, e, sul piano dei segni, formale, dell'opera d'arte, mentre la metteva al ...
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TOPOGRAFIA (dal gr. τόπος "luogo" e γραϕή "scrittura")
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
È l'insieme dei sistemi e procedimenti atti ad ottenere con metodi scientifici la fedele rappresentazione grafica, [...] o errata renderebbe vano il lavoro della più accurata imbastitura. La difficoltà della rappresentazione grafica, come è intuitivo, cresce col diminuire della scala, ossia con l'aumentare del denominatore esprimente la scala stessa.
Il rilievo ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] , ma di mano in mano che questi ultimi si sviluppano, che si organizzano in un sistema razionale, l'elemento intuitivo si dissolve, il concetto di Dio viene assumendo una pura funzione teoretica. Così in questo processo di razionalizzazione dell ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] modelli di sviluppo della f. indoeuropea. Lo schema intuitivo di filiazione genetica delle lingue si trasformò in autori stesso di ''somiglianza'' assume connotazioni pericolosamente intuitivo-soggettive (si confrontino le giuste osservazioni nel ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] circonferenza stessa. La curvatura κ di una circonferenza di raggio r è data da κ = 1/r, e ciò corrisponde al fatto intuitivo che più grande è il cerchio, meno curva è la sua circonferenza. Conviene pensare alla retta come a un cerchio di raggio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Tale ricostruzione poggia sul cogito ovvero l'atto del pensiero. Il passaggio all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di uno spirito finito e rivela la traccia ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] e poi a Roma presso la stessa facoltà nel 1954 (Roma 1959).
Il suo interesse a rendere vivo, concreto, intuitivo e interessante l'insegnamento della matematica si espresse nella fondazione presso l'istituto matematico dell'università di Roma di un ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] di realizzazione pratica. E il più importante di questi s. è il s. morale, un impulso che consente di distinguere in modo intuitivo e immediato il bene dal male e di operare le valutazioni morali. Basato sul senso dell’ordine e dell’armonia, il s ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.