RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] di Kunstwollen, attenuando l'elemento di cosciente volontà razionale da parte dell'artista per accentuare l'aspetto intuitivo che essa considerava esclusivo nell'opera d'arte). Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] -1626) e in grande parte Kant. L’intelletto è da considerare superiore alla ragione perché dotato di quel carattere intuitivo e immediato che gli permette di comprendere direttamente la realtà empirica. La razionalità che viene posta alla base della ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] aggiuntiva di un approccio "misto", in cui una rigorosa trattazione del soggetto si legava a continui ausili di carattere intuitivo.
Il tema della teoria dei numeri rappresenta anche l'argomento di alcuni trattati del G. a livello universitario ...
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tettonica
Giuliana Mele
Come il nostro pianeta cambia faccia
La tettonica studia l’evoluzione del nostro pianeta, soggetto a continui cambiamenti a causa di enormi forze che ne modellano la struttura [...] si avvicinano e la litosfera viene consumata. Essi si trovano spesso in posizione opposta rispetto ai margini divergenti, e ciò è intuitivo in quanto, se da un lato una placca si allontana da quella adiacente, sul margine opposto si avvicina a un ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] in sé (l'"estra-soggetto") l'oggetto del conoscere: questo è "percezione intellettiva", come sintesi di un dato intuitivo soggettivamente elaborato ("percezione sensibile") e dell'unica forma dell'intelletto: l'idea dell'essere. Tale idea dell'essere ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] il responso non era spontaneo, ma provocato con rituali diversi. Il più alto livello raggiunto dalla d. di tipo intuitivo è quello in cui l’attività divinatoria si esercitava per ispirazione diretta da parte della divinità, come avveniva nel culto ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] d. doppia i momenti sono definiti da
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e analogamente per d. a più dimensioni. Se X e Y sono indipendenti in senso intuitivo, si ha:
E(XY) = E(X) E(Y);
viceversa, se vale questa relazione, X e Y si dicono incorrelate.
Indici di variabilità e ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] due linee coordinate u = costante e due linee coordinate v = costante (fig. 1). Si tratta cioè, dal punto di vista intuitivo, di un parallelogramma a lati curvilinei m (fig. 1). Il concetto si estende allo spazio e agli iperspazi.
In topologia, se ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] concettuali ed empiriche finalizzate a una p. impongono sempre una combinazione di dati obiettivi ed elaborazioni di tipo intuitivo. Ancor più che per il momento descrittivo del proprio oggetto di studio, affrontato da altre scienze empiriche, si ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] i diritti del contraente economicamente più debole.
Mentre il concetto di inversione dell'onere della prova è intuitivo, meno chiaro riesce il concetto di modificazione; secondo l'interpretazione prevalente, esso sembrerebbe riferirsi all'esclusione ...
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intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto...
intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza.