INTROVERSIONEedESTROVERSIONE
Emilio Servadio
. Secondo la psicoanalisi, l'introversione è il mutamento di direzione dell'interesse da oggetti del mondo esteriore verso il mondo interiore del soggetto. [...] verso oggetti del mondo esterno. C. G. Jung ha fatto della distinzione fra introvertiti ed estrovertiti la base della sua tipologia. Egli distingue una introversione e una estroversione attive e passive.
Bibl.: C. G. Jung, Psychologische Typen, 7 ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] Le Senne (v., 1946); la tipologia di C. O. Jung (v., 1925), imperniata sulle polarità opposte di introversioneedestroversione e sulle quattro funzioni psichiche elementari, anch'esse in opposizione, e cioè il pensiero, il sentimento, la sensazione ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] salute psichica, ed è garantito dalla funzione regolativa della psiche, che Jung chiama "compensazione". Quando nell'organizzazione della psiche prevale invece un polo sull'altro (un eccesso di razionalità, d'introversione, di estroversione, ecc ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] cui interno è rappresentabile la personalità. Così ai due poli del sistema modulatore possiamo rappresentare introversione (bassa modulazione) edestroversione (alta modulazione), mentre ai due poli dell'asse del sistema tonico possiamo rappresentare ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] personale, a cogliere i motivi che lo spingono ad agire ed eventualmente il senso che egli vi attribuisce.
Sia l'una fra la tendenza maschile e quella femminile, tra l'introversione e l'estroversione (v. Jacobi, 1940).
Un altro studioso che si ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] L'estroversione è caratterizzata da dinamismo, vivacità e ricerca di stimolazioni interpersonali (l'introversione designa l'ἦθος (il carattere), che manifesta l'inclinazione morale dell'individuo ed è la qualità che fa essere le persone in un modo ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] bambino è in qualche modo l'opposto di quella di un adulto, ed è questo che accentua il richiamo biologico: i tratti infantili suscitano, dunque, possibile mettere in rapporto l'estroversione o l'introversione, che secondo Eysenck sono alla base ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] , madre, io, egoismo, introversione), 'destra' (futuro, padre, tu, altruismo, estroversione). Ogni momento del percorso grafico Così come, dal punto di vista storico ed ermeneutico, non vanno sottovalutate le informazioni psicobiografiche fornite ...
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