Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] , R.A. (1996) The DExH box protein Suv3p is a component of a yeast mitochondrial 3' - to - 5' exoribonuclease that suppresses group I intron toxicity. CelI, 84, 199-209.
MORALES, M.J., DANG, Y.L., LOU, Y.K., SULO, P., MARTIN, N.C. (1992) A 105-kDz ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] tratte da cellule di mammifero infettate. I risultati così ottenuti furono estesi e si ebbe la conferma che gli introni esistono, virtualmente, in tutti i geni degli eucarioti anche se, negli eucarioti inferiori, come il lievito, si presentano con ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] geni. Esse si legano a tratti regolativi del DNA che possono trovarsi fra i CCAAT box e GC box del promotore e negli introni o a distanza di migliaia di basi a monte (estremità 5´) o a valle (estremità 3´) del gene che influenzano. Tali sequenze ...
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In genetica, gene non funzionale con omologia di sequenza a un gene strutturale conosciuto. Gli p. differiscono dai corrispondenti geni strutturali attivi per mutazioni di basi e per la presenza di sequenze [...] anche un altro tipo di geni non funzionali chiamati p. elaborati: essi sono copie di geni che mancano però degli introni e dei promotori, normalmente presenti nei geni attivi; molti di essi contengono anche una sequenza di adenina all’estremità 3 ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] È più probabile che le variazioni di sequenza avvengano in regioni poste lateralmente ai geni o a livello di introni, dato che esse sono meno sottoposte a pressione selettiva rispetto alle regioni codificanti. Tali p. sono diventati pertanto preziosi ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] : i geni sono formati da segmenti distinti e la proteina viene codificata solo da una parte di questi segmenti (➔ esone; introne); un gene spesso determina la formazione di più di una proteina, così come più geni possono concorrere alla formazione di ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] degli onco-Retrovirus, i vettori lentivirali permettono il trasferimento di complesse sequenze geniche, inclusi gli introni, per la regolazione tessuto-specifica dell'espressione del transgene. L'espressione eritro-specifica della β-globina ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] vengono rimosse con diverse modalità mediante un processo detto splicing. Il g. ha quindi struttura frazionata, composta da introni (le sequenze di DNA che si trovano tra le sequenze codificanti) ed esoni, che corrispondono alle sequenze di ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] A. Il gene del fattore viii, che costituisce lo 0,1% del cromosoma X, è una complessa struttura nucleotidica formata da 26 esoni, 25 introni, e 186.000 paia di basi (fig. 2) Il fattore viii, a sua volta, è formato da 2351 aminoacidi, di cui 19 ...
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intronamento
intronaménto s. m. [der. di intronare]. – L’atto, il fatto di intronare, di essere intronato; ant., strepito, scuotimento, percossa che introna.