FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] la riforma del canto liturgico (relazione letta al congresso toscano di Pisa, 18 ott. 1909), ibid., IV (1909), pp. 66-79; L'introito Jerusalem della IV dom. di quaresima, in Rassegna gregoriana, IX(1910), pp. 6-10; Il cursus metrico e il ritmo delle ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] - corrisposti per le concessioni livellarie non fossero di grande entità, rappresentavano tuttavia in totale un ragguardevole introito per la Chiesa lucchese, che poteva così procurarsi redditi facilmente riscuotibili da un patrimonio che - per ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] comunale, Liber reformantiarum 1555-1558; Arch. di Stato di Frosinone, Confraternita di S. Spirito di Ferentino, Libro dell'introito ed esito del Camerlengo dell'ospedale di Ferentino 1581-1600, cc. 106v-107r; Nunziature di Venezia, XI, 1573-1576 ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] a pro del monastero di S. Chiara in Nardò del feudo di Ignano (o Agnano?), proprietà cateriniana, con destinazione dell’introito ad acquisti e restauri. Qualche anno dopo, l’11 aprile 1456 fu redatto a Taranto lo strumento dotale di Caterina Orsini ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] sempre l'approvazione di Roma, consapevole che questa procedura formale avrebbe fornito alle casse pontificie un notevole introito. Apprezzatissimo, tanto da essere auspicato anche nel suo successore, fu il costante e puntuale flusso di informazioni ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] branca del commercio statale, ma, esistendo da parte di molte comunità una privativa di incetta, il cui introito costituiva una voce normale dei bilanci, il provvedimento deve essere ridimensionato, da una dichiarazione del successivo 28 settembre ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....