PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] a pro del monastero di S. Chiara in Nardò del feudo di Ignano (o Agnano?), proprietà cateriniana, con destinazione dell’introito ad acquisti e restauri. Qualche anno dopo, l’11 aprile 1456 fu redatto a Taranto lo strumento dotale di Caterina Orsini ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] sempre l'approvazione di Roma, consapevole che questa procedura formale avrebbe fornito alle casse pontificie un notevole introito. Apprezzatissimo, tanto da essere auspicato anche nel suo successore, fu il costante e puntuale flusso di informazioni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Si riscontrano poche vocazioni perché, secondo i vescovi, è diminuito il senso cristiano delle famiglie che vogliono un introito economico immediato dai figli. C’è il reclutamento degli ordini religiosi che hanno disponibilità economiche maggiori dei ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] eseguire, sotto la direzione del maestro del coro, nel corso della messa (canti del proprium missae: antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, Agnus Dei). L'antifonario ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] branca del commercio statale, ma, esistendo da parte di molte comunità una privativa di incetta, il cui introito costituiva una voce normale dei bilanci, il provvedimento deve essere ridimensionato, da una dichiarazione del successivo 28 settembre ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di nuove opere.
Anche la dote portata dalle religiose al momento del loro ingresso in convento costituiva una fonte d’introito non indifferente. I nuovi istituti, è vero, non chiedevano una dote elevata, come i monasteri, ma semplicemente tale da ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] sopprimere e ad indemaniare. I poveri vescovi colla liquidazione da farsi delle loro rendite dal Demanio, non potranno aspettare alcun introito che al 1° luglio prossimo, e per esso ad agosto o settembre quando si paga il semestre del Debito pubblico ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che per i primi cinque anni, con un capitale di 98.000 scudi e interesse pari al 10% annuo, pagato mediante gli introiti derivanti dall'appalto degli archivi; il Monte Orvieto, o delle chiane di Orvieto, non vacabile, con un capitale di 82.000 scudi ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] ", o piombatori, i cui posti nel 1486 vennero portati a cinquantadue e messi in vendita a 500 ducati l'uno, con un introito immediato per le casse papali di 26.000 ducati. Seguì, alla fine del 1487, la riforma dell'ufficio dei segretari apostolici ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....