Quota di partecipazione a una società per quote, e in particolare quota di proprietà di navi e giornali.
Nelle compagnie teatrali, quota parte dell’incasso netto spettante per contratto a un attore. In [...] luogo di una paga fissa, è un sistema di compenso che utilizzavano le prime compagnie nomadi dei professionisti del teatro; l’introito era ripartito in parti uguali (le c.), attribuite ai singoli attori in proporzioni diverse. ...
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SPETTACOLI, Imposta sugli
Franco Gallo
Il presupposto dell'imposta, così come identificato dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 640, è costituito dallo svolgimento degli s. e di ogni genere di trattenimento, [...] le somme introitate per i giochi e quelle pagate ai giocatori per le vincite, a cui si deve aggiungere qualsiasi introito connesso all'esercizio del gioco. È escluso dall'imponibile il canone da corrispondere all'ente pubblico concedente qualora la ...
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Fazio, Antonio
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato ad Alvito (Frosinone) l'11 ottobre 1936. Laureato in economia presso l'università di Roma nel 1960, si è specializzato presso il MIT (Massachusetts [...] Tesoro per il servizio di tesoreria (regolato dalla l. 26 nov. 1993 nr. 483), in cui vengono registrate le operazioni di introito e di pagamento connesse con il servizio di tesoreria e che non può presentare saldi a debito del Tesoro. A partire dal ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] 000.000 di scudi annui, l'utile di bilancio crebbe del 20%, la voce dei sali e tabacchi divenne il terzo maggiore introito dello Stato dopo la dativa reale sui fondi rustici e i proventi doganali. Ma la perdita delle Legazioni nel giugno 1859 e delle ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] sui pesi e le misure; nel gennaio 1150 il D. ed altri soci ottennero per ventinove anni l'introito sui banchi di cambio; due anni dopo il monopolio del sale fu ceduto per venti anni ad un'altra società, di cui il D. era membro. Intanto, si avviò ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] nessuno più pagava tasse" (v. Cobban, 1965; tr. it., p. 167). E così, alcuni studiosi hanno stimato che il rapporto tra introiti fiscali e spesa pubblica sia crollato dal 48% nel dicembre del 1789 all'8% nel novembre del 1795 (v. Kindleberger, 1984 ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] di 193.000 scudi, il G. poté scegliere i beni nazionali con i quali essere saldato, conseguendo quello che fu il maggior introito di un privato nel periodo repubblicano. Ebbe la tenuta delle Tre Fontane (301 rubbie già dell'abbazia dei Ss. Vincenzo e ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] a spostare "in luogo inferiore" il seggio del rettore nel duomo, e ad eliminare dalla liturgia solenne l'introito usualmente recitato in suo omaggio. Le ingiunzioni del C., i provvedimenti per regolare l'attività delle fraglie, le segnalazioni ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] quota complessiva per la famiglia Gallerani di 1500 lire. Il prestito era garantito sui proventi della gabella, il cui introito sarebbe stato versato ai banchieri finché essi non avessero riavuto il doppio della cifra che avevano prestato. Sempre tra ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] 800 milioni di dollari, incluse le spese di viaggio da e per l'America. Nel periodo 1948-51 è previsto per l'Europa un introito totale da 2,5 a 3 miliardi di dollari apportati da turisti americani. Il turismo si pone con ciò come uno dei principali ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....