FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] e della volta in stucco dell'oratorio di S. Antonio da Padova, di proprietà della famiglia De Nardis. Dal registro di introito ed esito, che documenta esaurientemente le varie fasi dei lavori dal 1646 al 1787 (Colapietra, 1991), si apprende che la ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] incarichi al di fuori del monastero, ivi compresi lavori di restauro. La bottega usava farsi pagare anticipatamente, dividendo poi l'introito in tre parti: una destinata ai costi di lavorazione, una per "l'elemosina ai poveri", una per le spese "per ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] avrebbe contenuto non solo le antifone dell'ufficio, ma anche quelle della messa, vale a dire introito e comunione, mentre i responsori sarebbero stati raccolti nel responsoriale. Questa indicazione, abbastanza sorprendente, per quanto confermata ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] Minimi, A. 28, f. 1r: Nota dei pittori che dipinsero e regalarono le stazioni alla chiesa di S. Andrea delle Fratte, in Introito ed esito della Via Crucis dall'anno 1818 al 1844 (il documento è stato pubbl. incompleto dal Salvagnini); Arch. stor. del ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] allora trasferitosi altrove.
Fonti e Bibl.: Sulmona, Arch. d. cattedrale di S. Panfilo, Esito di cascia di deposito. Libro di introito ed esito di cascia di deposito del venerabile monastero di S. Chiara..., lettera A, cc. 29v, 30r; Ibid., Libro de ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] finanziario e organizzativo, dopo l'utile ma generico saggio di Du Colombier (1953), che individua le principali fonti di introito per i c. delle cattedrali romaniche e gotiche in Francia e a grandi linee nel resto dell'Occidente - argomento ripreso ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di Roma, Disegni e piante, cart. 88, b. 583: "Sapienza, Ampliamento Biblioteca Alessandrina"; Ibid., Agostiniani Gesù e Maria, Libri d'introito, b. 206, n. 55; Ibid., 30 Notari Capitolini, Uff. 19, Not. A. Gallesani, marzo-aprile 1802, ff. 717-764v ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] eseguire, sotto la direzione del maestro del coro, nel corso della messa (canti del proprium missae: antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, Agnus Dei). L'antifonario ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] naturali e da prodotti agricoli, entrambi soggetti a una forte instabilità dei prezzi che rende fluttuante l’introito derivante dalla vendita. Inoltre il protezionismo agricolo dei paesi industrializzati ostacola il collocamento delle merci prodotte ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] tre aveva discusso pubblicamente in Consiglio nel 1542), l’incarico consacrò Palladio come architetto della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi d’oro al mese che egli continuò a percepire fino alla morte 31 anni più ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....