FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] suo primo viaggio nella capitale pontificia, ad imparare a memoria "la confession generale come la dice il prete, con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il credo et il sanctus, perché tutto si dice sotto voce l'un cardinale con l ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] genovese, di cui il Montfort non volle rivelare al D. l'identità.
Ritornato a Genova, nel 1273 prese in appalto l'introito dell'imposta gravante sul commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo a Monaco (18 marzo). Quando suo fratello Oberto ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] , 1709), Laudate pueri (1694, 1697, 1710, 1715, 1716), mottetto per l’elevazione (1695, 1712), inno (1695, 1710, 1717), introito (1695, 1698, 1702, 1706, 1709, 1713, 1716), Credo (1697, 1705, 1711), Confitebor (1698, 1700, 1712, 1719, 1722), Beatus ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] di autore teatrale.
Per Seismit-Doda quello fu un periodo difficile anche dal punto di vista economico. Qualche introito gli venne dalla collaborazione con La Gazzetta piemontese (procuratagli dall’amico Guglielmo Stefani) e con Il Diritto, il ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per centralizzare l'esazione dei diversi rami d'introito a favore del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione ...
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CATTOLICA, Francesco Bonanno del Bosco principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo intorno al 1680 da Filippo, principe di Roccafiorita, e Rosa del Bosco Sandoval, sua prima moglie. Poco sappiamo [...] al Senato palermitano la dignità di grande di Spagna. Questo provvedimento assicurava all’erario imperiale un notevole introito, perché il Senato, per ottenere il dispaccio ufficiale di concessione, avrebbe dovuto sborsare una forte somma; ma ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] min.; Salutaris humanae sator, a 3 voci e basso continuo in la min.; Salvatornoster, a 3 voci e strumenti in si bemolle; Servus meus, introito, a 3 voci e basso continuo in si bemolle; Te Deum, a 3 voci e organo in sol; TeDeum, a 4 voci, orchestra in ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] tre voci e organo; Requiem; Salmi pel Vespro della Domenica e Vespro di Natale a due voci e organo; Miserere; Introito di Pentecoste;mottetti vari.
L'elenco aggiornato delle opere dei C. è stato pubblicato da Albino Perosa, che ha tuttavia. ignorato ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7. Il F. per ovviare non al dannoso sistema ma al minore introito statale aveva quindi provocato il fallimento e la miseria di molti operatori commerciali, "ha spento il credito pubblico, ha tagliato i nervi al ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] pittori e bombasari. Divenne definitivo verso la fine di quello stesso anno: il 29 dicembre 1576, infatti, pagava «l’introito» (Ojetti, 1913, p. 66) all’Università dei pittori di Roma, affiliazione riservata ai soli domiciliati stabilmente in città ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....