GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] di 193.000 scudi, il G. poté scegliere i beni nazionali con i quali essere saldato, conseguendo quello che fu il maggior introito di un privato nel periodo repubblicano. Ebbe la tenuta delle Tre Fontane (301 rubbie già dell'abbazia dei Ss. Vincenzo e ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] delle attività didattiche all’indomani della riapertura da parte di re Ferrante. Le cedole di tesoreria (note dei registri d’introito e d’esito della Regia tesoreria) attestano la presenza di Solimena come lettore fino al marzo del 1471 e, come ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] - corrisposti per le concessioni livellarie non fossero di grande entità, rappresentavano tuttavia in totale un ragguardevole introito per la Chiesa lucchese, che poteva così procurarsi redditi facilmente riscuotibili da un patrimonio che - per ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] che avevano prestato ingenti somme al momento della resa. Per questo motivo venne stabilito un balzello, che avrebbe consentito un introito calcolato tra gli 80.000 e gli 84.000 fiorini, da porsi in due volte, in un periodo di tempo determinato ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] comunale, Liber reformantiarum 1555-1558; Arch. di Stato di Frosinone, Confraternita di S. Spirito di Ferentino, Libro dell'introito ed esito del Camerlengo dell'ospedale di Ferentino 1581-1600, cc. 106v-107r; Nunziature di Venezia, XI, 1573-1576 ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 'anno et nel fine dui Cantici della B. V., ibid. 1598; Messa solenne a otto voci, dentrovi variati Concerti all'Introito, Graduale, Offertorio, Levatione et Communione. Et nel fine l'Hinno de gli gloriosissimi SS. Ambrogio et Agostino... Libro III de ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] dell’assise conciliare, «molto citata e molto discussa» (Jedin, 2009, p. 639).
Esordì con le parole tratte dall’introito della messa del giorno, «Gaudete in Domino», e trattò «multa de necessitate concilii», esortando tutti i presenti «ad novam ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] , eletto re di Germania nel 1308 ("facendosi familiare del re […] ne la corte sua havea grandissimo e gratioso introito": Corio, p. 597). Così, allorché il giovane sovrano decise di occuparsi del Regnum Italicum e di scendere nella penisola ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] Sant’Angelo de Frigillo contribuì al riassetto dei fondi del conte di Catanzaro, che ottenne un sicuro e costante introito annuo in denaro oltre alla riconoscente gratitudine di un influente ente ecclesiastico.
Quanto agli aspetti economici, nel 1271 ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] cambio della rivendicata cattedra, Leopoldo gli aveva procurato la carica di canonico della collegiata di Livorno, con un modesto introito.
Nel 1674 riparò a Torino, inizialmente per seguire l’impresa economica di suo fratello di impiantare un vivaio ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....