discriminazione
Angelo Castaldo
Nella micro e nella macroeconomia, la d. in generale si riferisce alle minori opportunità di occupazione, di servizi al consumo e di salario e carriera (➔ discriminazione [...] , dovrebbe essere maggiorato del fattore rischio, notevolmente più elevato per il reddito da capitale. A parità di introito, infatti, laddove si voglia seguire il principio di infliggere un eguale sacrificio ai contribuenti, appare opportuno tenere ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] ; a una parte delle spese serali; ai costumi e ai macchinarî; al repertorio. In compenso gli erano corrisposti alcuni introiti. L'impresario esigeva dal poeta scritturato un certo numero di lavori originali o ridotti: e di questi lavori si attribuiva ...
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. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] violacei; più ricchi, o di color rosa (e anche dalmatiche) nella terza domenica, detta Gaudete dalla prima parola dell'introito della messa, la quale, pur nella penitenza, ha una nota di letizia, perché si annunzia prossima la venuta del Messia ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] invece, un riconoscimento nominale o simbolico: ibid., I, pp. 74 ss., e B. Cecchetti, La vita, I, p. 16. Dati sugli introiti di Rialto e sui canoni di cessione delle valli da pesca in ambito lagunare, in ambedue i casi significativi, ibid., I, pp ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] impegnativo. Preparò il Magnificat nel 1676 e nel 1678, il Credo nel 1677 e nel 1686, il Beatus vir nel 1678, l’introito nel 1679 e nel 1687 (nella seconda occasione si trattò di «una bellissima sinfonia per l’introduzione [alla messa]... quale ebbe ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] del senatore Aimone, che era stato collega di Antonio Goveano nell'Università di Mondovì). Nel 1586 Carlo Emanuele concesse al G. un introito sul dazio di Susa, del quale il G. stesso fu poi nominato "conservatore" (1605). Fra il 1588 e il 1589 fu ...
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L’offerta pubblica di acquisto è un’operazione di borsa mediante la quale una persona fisica o giuridica dichiara pubblicamente agli azionisti di una società quotata di essere disposta a comprare i loro [...] (non di nuova emissione), a prezzi (determinati in funzione della quotazione di borsa) e quantità (lotto minimo) prefissati. L’introito che deriva dalla loro vendita spetta ai soci e non alla società emittente. È una forma di sollecitazione del ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] costante delle ore di trasmissione a fronte di un incremento del numero e del gettito complessivo degli abbonamenti. L'introito della pubblicità è limitato dalla legge che fissa l'obbligo per la RAI di contenere le trasmissioni pubblicitarie entro ...
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ROJAS VILLANDRANDO, Agustín
Salvatore Battaglia
Scrittore e attore spagnolo, nato a Madrid circa nel 1572, morto dopo il 1618 probabilmente a Paredes de Nava. Dal padre, Diego de Villadiego, che era [...] le loas nella Nueva Bibl. de autores esp., XVIII, a cura di E. Cotarelo y Mori. Inoltre cfr.: G. Cirot, Valeur littéraire du "Viaje", in Bul. hisp., XXV; J. A. Meredith, Introito and Loa in the Spanish Drama of the Sixteenth Century, Filadelfia 1928. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] sui pesi e le misure; nel gennaio 1150 il D. ed altri soci ottennero per ventinove anni l'introito sui banchi di cambio; due anni dopo il monopolio del sale fu ceduto per venti anni ad un'altra società, di cui il D. era membro. Intanto, si avviò ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....