FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] 000.000 di scudi annui, l'utile di bilancio crebbe del 20%, la voce dei sali e tabacchi divenne il terzo maggiore introito dello Stato dopo la dativa reale sui fondi rustici e i proventi doganali. Ma la perdita delle Legazioni nel giugno 1859 e delle ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] ereditato dal padre: così, ad esempio, nel 1268, insieme col nipote Ottolino (un figlio di Giacomo), comprò l'introito della "callega" del vino nel distretto di Genova, rivendendo l'eguale diritto posseduto nella podesteria di Sestri Ponente; due ...
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ROSSI, Carlo Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Rimini il 30 agosto 1921, primogenito di Francesco (Chino) e Fernanda Ferretti. Ebbe un fratello minore, Alfredo (1925-2008). Sposò Lyda Sabba (1924-1974), [...] nel 1948, ma già incisa da Lidia Martorana l’anno prima), canzone che gli garantì presto, e per lungo tempo, un cospicuo introito per i diritti d’autore; ne aveva composto dapprima la musica al pianoforte, affidando poi la stesura dei versi a Gian ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] avrebbe contenuto non solo le antifone dell'ufficio, ma anche quelle della messa, vale a dire introito e comunione, mentre i responsori sarebbero stati raccolti nel responsoriale. Questa indicazione, abbastanza sorprendente, per quanto confermata ...
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GIORNALISMO.
Andrea Domenico Mancuso
– La pubblicità. La lettura dei quotidiani e l’accesso a Internet degli italiani. Il calo di vendite e l’informazione su Internet. Il modello del «New York Times». [...] Internet), e le tradizionali aziende editoriali devono affrontare l’assottigliamento di una delle loro principali fonti di introito, risentendo pesantemente in questi ultimi anni della crisi economica generale. Secondo dati della società per ricerche ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] -corale.
Nel 1919, con la muta della voce, venne dimesso dal coro di S. Salvatore in Lauro e perse il modesto introito finanziario che l’istituto gli offriva per le sue prestazioni. La madre gli procurò un lavoro come garzone nel negozio di musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo di una guerra lunga trent’anni comincia con la pace: interna e tra vicini. Nel [...] e sia, in generale, specchio della natura dello Stato: e come si spieghino e quali scopi ne giustifichino il ritmo di introito, le modalità di esazione e la loro tipologia.
Un primo problema attiene al modo di raccoglier denaro: ossia, su chi debba ...
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zinco
Elemento chimico, metallo di colore bianco-azzurrastro. Lo z. è un oligoelemento e rappresenta un normale costituente dei tessuti animali (nei Mammiferi abbonda soprattutto nel cervelletto, fegato, [...] gastrica. La quantità massima giornaliera consigliata è di ca. 30 mg. Fenomeni di tossicità acuta si manifestano sotto forma di irritazioni gastrointestinali; un eccessivo introito di z. interferisce inoltre con il metabolismo del rame e del ferro. ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] non subisca danni o arresti, per rottura dell'equilibrio dell'azoto. In tutti gli stati carenziali, dovuti a scarso introito o a deficente utilizzazione delle proteine (secondarî, in genere, a malattie acute o croniche dell'alimentazione), gli ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] allargare l’area della produzione e del commercio controllata dal contrabbando. Si ritoccarono due tra i dazi che fornivano i maggiori introiti: nel 1700 quello del sale (che era stato già aumentato nel 1684 e 1696) (11) e nel 1704 quello dell’olio ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....