DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per centralizzare l'esazione dei diversi rami d'introito a favore del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Approdato a Venezia relativamente tardi, il melodramma è sottoposto nei teatri della [...] date nelle corti di Firenze, Mantova e Roma, non godranno mai dell’onore della stampa).
Nonostante queste forme di introito, data la forte esposizione economica che comporta l’organizzazione di una stagione teatrale, l’impresario non si sottrae mai ...
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CATTOLICA, Francesco Bonanno del Bosco principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo intorno al 1680 da Filippo, principe di Roccafiorita, e Rosa del Bosco Sandoval, sua prima moglie. Poco sappiamo [...] al Senato palermitano la dignità di grande di Spagna. Questo provvedimento assicurava all’erario imperiale un notevole introito, perché il Senato, per ottenere il dispaccio ufficiale di concessione, avrebbe dovuto sborsare una forte somma; ma ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] min.; Salutaris humanae sator, a 3 voci e basso continuo in la min.; Salvatornoster, a 3 voci e strumenti in si bemolle; Servus meus, introito, a 3 voci e basso continuo in si bemolle; Te Deum, a 3 voci e organo in sol; TeDeum, a 4 voci, orchestra in ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] Ungeld), nominate per la prima volta nel 1244, che rappresentano già in questo periodo una fonte di introito fissa esistente evidentemente da diverso tempo. Dopo questo unico ampliamento di notevoli proporzioni della città effettuato durante il ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] tre voci e organo; Requiem; Salmi pel Vespro della Domenica e Vespro di Natale a due voci e organo; Miserere; Introito di Pentecoste;mottetti vari.
L'elenco aggiornato delle opere dei C. è stato pubblicato da Albino Perosa, che ha tuttavia. ignorato ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7. Il F. per ovviare non al dannoso sistema ma al minore introito statale aveva quindi provocato il fallimento e la miseria di molti operatori commerciali, "ha spento il credito pubblico, ha tagliato i nervi al ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] di conseguenza facilmente trasportabili, può però rappresentare un problema, specialmente se ci si trova nella necessità di limitare l’introito calorico per controllare situazioni di eccesso di peso corporeo. La torta alla fine del pasto, invece, può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] sezioni che rimangono costanti lungo l’anno liturgico), pur non disdegnando, talvolta, di intonare anche il Proprium (Introito, Graduale, Alleluia, Sequenza ecc., cioè le sezioni che variano secondo il calendario). Il problema principale è come ...
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(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] per es. dell'Italia, dove la benzina è gravata da un'elevata imposta, lo stato verrebbe a perdere annualmente un introito dell'ordine dei 10.000 miliardi, mentre poi ne dovrebbe sborsare altri per sovvenzionare i maggiori costi del nuovo carburante ...
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introito
intròito s. m. [dal lat. introĭtus -us, der. di introire «entrare», comp. di intro- e ire «andare»]. – 1. ant. L’atto di entrare, entrata, ingresso: l’i. de’ fiumi nelli fiumi (Leonardo); l’i. delle merci in magazzino. 2. Entrata...
intro-
[dal lat. intro «dentro» (anche come elemento compositivo), forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»]. – Primo elemento di parole composte (in genere verbi, o sostantivi e aggettivi derivati da questi), derivate dal lat....