GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] senso-motorie.
Di fondamentale importanza, anche da un punto di vista psicologico, l'influenza che i g. hanno nell'introiezione di modelli sociali, di ruolo e di comportamento (pensiamo a tutti quei g. che inducono nel bambino la simulazione e ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] interna (passata, d'origine), ha cominciato a utilizzare categorie concettuali come ''collusione'', ''identificazione proiettiva'', ''introiezione'', già utilizzate in campo psicoanalitico, per dare una lettura delle relazioni all'interno della ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] sé interiore che produce, o quanto meno può produrre, la coscienza del virtuale, dell'ulteriore e del divergente e l'introiezione vissuta di questo orizzonte possibile.
Certo la sfida è alta, ma l'editoria - anche quella italiana - vi ha risposto e ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] estetica della percezione atmosferica, perché ciò che conta è ribadire che una concezione del sentimento emancipata dall’introiezione presuppone che si possa distinguere un sentimento dal fatto di sentirlo (Schmitz) o, se vogliamo essere meno ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] gesto teorico, riformulato e approfondito nei due capolavori della Teoria e della Logica, implicava una conseguenza dirompente: l’introiezione del nichilismo nello stesso Io, nello stesso Atto puro.
L’Atto puro è «negatività originaria» (Sistema di ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] , originata nel mondo esterno, viene sperimentata come un fatto interno al soggetto, per prevalenti processi di introiezione. La componente organica non può comunque essere mai dimenticata: la prospettiva psicodinamica non nega, ma integra quella ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] profondo, essenzialmente analogico e non descrittivo, il cui fine ultimo non è la rappresentazione del reale ma la sua introiezione nel dominio dello spirito, di cui la parola costituisce l'unica manifestazione autentica. A poco a poco, cioè, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] un tempo il prodotto e il presupposto.Vengono così recuperate le categorie psicanalitiche – con particolare attenzione ai meccanismi di introiezione e di proiezione – allo scopo di comprendere le dinamiche profonde che portano, a livello sociale, all ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] da sentimenti di gratitudine; tuttavia, se predominano le esperienze negative ed, eventualmente, l'invidia è molto intensa, l'introiezione del 'seno buono' diviene difficile. Un'intensa invidia inconscia è per la Klein alla base delle reazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] ’ultima. Anche Seneca distingue la copia imitativa, tipica della fase di apprendistato, da quella creativa, frutto di una introiezione empatica dei modelli. L’aemulatio produce degli ipertesti in cui l’autore ha piuttosto il ruolo di manipolatore di ...
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introiezione
introiezióne s. f. [comp. di intro- e tema del lat. iacĕre «gettare» (sull’esempio di proiezione, eiezione, ecc.), come traduz. del ted. Introjektion]. – In psicanalisi, il processo per cui aspetti, qualità e relazioni del mondo...
introiettare
v. tr. [tratto da introiezione, secondo il modello proiettare - proiezione] (io introiètto, ecc.). – In psicanalisi, accogliere in sé, mediante il processo dell’introiezione, oggetti o aspetti esterni.