economia
Domenico Taranto
Sebbene il ritratto che Leon Battista Alberti fece degli abitanti di Firenze fosse assai realistico, con quel sottolineare la loro propensione al guadagno e al «congregare [...] nel suo pensiero, non si può tuttavia argomentarne nemmeno la sua estraneità, come testimonia, a tacer d’altro, l’introiezione nella sua scrittura di lacerti del gergo mercantile, come, per esempio, «fare capitale» della storia (Discorsi I x 10 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , Gēršōm offre anche un lungo resoconto del dibattito tra i seguaci della teoria della proiezione visiva e quelli dell'introiezione, del meccanismo della visione e dei suoi aspetti fisici. Infine, nel suo Liwyat ḥēn (Ornamento della grazia), composto ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] psicologica dei concetti scientifici, spiegati con lo sforzo del singolo per manipolare e controllare la realtà (attraverso l'introiezione e l'imitazione). M. ha inoltre formulato una concezione della temporalità per cui la realtà esiste in un ...
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GADDINI, Eugenio
Massimo Aliverti
Nacque a Cerignola (Foggia) il 18 genn. 1916, sestogenito dei nove figli dell'imprenditore Guglielmo e di Palmira Strafile. Seguendo i trasferimenti della famiglia, [...] . Tenendo inoltre presente la dottrina freudiana dell'esistenza di un parallelismo tra i modelli mentali di base (come l'introiezione e la proiezione) e i modelli di funzionamento corporei (come l'incorporazione e l'escrezione), individuò nelle prime ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] cara avviene un tentativo, da parte dell’apparato psichico, di conservare l’oggetto perduto mediante un processo d’introiezione, per cui l’oggetto viene ‘incorporato’, e il soggetto effettua con esso una parziale identificazione. Ne conseguirebbe, da ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] , la b. è chiamata a dare una risposta in linea con i cambiamenti contemporanei e a registrare l'introiezione di fenomeni quali la globalizzazione, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la gestione delle risorse. La possibilità ...
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separazione
In psicologia e psicoanalisi, allontanamento temporaneo, sul piano concreto o simbolico, di un individuo da una persona affettivamente importante, capace quindi di produrre su di lui svariate [...] Super-Io) e ancora le distinzioni tra i cosiddetti oggetti interni e le varie rappresentazioni introiettate (➔ introiezione). Molte patologie derivano da difettosi processi di s. e differenziazione interpersonali e intrapsichici. In psicoanalisi, si ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] pure il carattere etico che si muove per tappe, attraverso un processo che vede al centro la socializzazione e l'introiezione delle regole.
Aspetti statistici e medici
di Giulio Seganti
1.
Indici di natalità e di mortalità infantile
Gli indici di ...
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Psicanalista (Vienna 1882 - Londra 1960). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme: fondamentali i suoi [...] 1932; trad. it. 1969): il carattere "precoce" del complesso d'Edipo, del Super-io e dei processi di introiezione e proiezione, l'individuazione nel bambino di un universo fantasmatico straordinariamente ricco, popolato di "oggetti", dai caratteri di ...
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identità
Il senso della continuità del proprio essere nel corso del tempo, accompagnato dalla consapevolezza della propria diversità dagli altri individui. Il termine, di grande rilevanza in filosofia, [...] si realizza attraverso una serie di processi fisici e mentali: incorporazione, imitazione, identificazione primaria, identificazione proiettiva, introiezione, identificazione secondaria. L’i. primaria, a partire dall’unione madre-figlia/o, è la forma ...
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introiezione
introiezióne s. f. [comp. di intro- e tema del lat. iacĕre «gettare» (sull’esempio di proiezione, eiezione, ecc.), come traduz. del ted. Introjektion]. – In psicanalisi, il processo per cui aspetti, qualità e relazioni del mondo...
introiettare
v. tr. [tratto da introiezione, secondo il modello proiettare - proiezione] (io introiètto, ecc.). – In psicanalisi, accogliere in sé, mediante il processo dell’introiezione, oggetti o aspetti esterni.