GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] un'effettiva comprensione del mutato ruolo del Regno nella politica internazionale alla metà del XIV secolo. Subito dopo il ritorno di l'aiuto di Innocenzo VI, per il quale gli intrighi di una parte del Collegio cardinalizio guidati da Talleyrand ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l Interpres, X (1990), pp. 224‑257; P. Baldan, L’intrigo e l’avventura (tra Ligurio e Orlando), Alessandria 1990; A. Matucci ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , la premessa d'una rasserenata atmosfera internazionale rispettosa della tranquillità dei suoi domini. Sempre il temporaneo ritiro nel monastero di S. Orsola dove, però, intrigò troppo perché il cognato Vincenzo non si irritasse - partire, il 19 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sue tendenze nepotistiche e il forte condizionamento esercitato sulla politica internazionale della Chiesa dall'esigenza di mantenere salda la presa costo. Propenso a soffocare lo scandalo attraverso l'intrigo sotterraneo, L. X tentò di ottenere la ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] lettera al Gioberti del 5 febbr. 1849) attribuendole a un "intrigo quanto basso altrettanto insensato", ma rinfacciò all'abate, che il 30 , aveva fondato sulla collina di Fassolo il Collegio internazionale per le missioni estere e dove, nel suo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] del marito, abbandonata alla sua concezione della politica come puro intrigo e vedendo più che mai in gioco l'avvenire dei figli per i propri figli e di tentare di allacciare relazioni internazionali grazie ai legami dinastici.
Il 1729 era stato l' ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] una politica di stabilizzazione del quadro politico internazionale, anche al prezzo di rinunciare a una reale a Saluzzo. Le trattative furono particolarmente difficili, a causa degli intrighi del duca di Savoia, che si muoveva in stretta intesa con ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] l'attività politica sapeva troppo di cabala e di intrigo di corridoio. Tali esperienze venivano mediate dal felice ed sviluppo economico dell'Occidente europeo, prendeva visione dei problemi internazionali, imparava a mirare al di là della corte di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] storico, Angelica Hoffmann (o Kauffmann): Mio cugino, semplice intrigo di "qui-pro-quo", Il vampiro, da un racconto Sandri, L'allontanamento da Roma di A.B. nel 1828, in Rassegna internazionale degli archivi, XXII (1955), pp. 198-201; E. Bottasso, A ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dalla politica intesa come intrigo e manovra, puntando sulla efficacia di una leale discussione per chiarire i dissensi, e inoltre perché vedeva nella questione comunista italiana un riflesso di quella internazionale. Nel primo semestre del ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...