BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] una politica, che si svolgeva tutta al livello dell'intrigo cortigiano e della pressione politico-militare: il B. passava ancora in una attività intermittente e incoerente.
La situazione internazionale era frattanto mutata: il B. apprese che l' ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] gli aveva dedicato il terzo libro delle sue lezioni sul diritto internazionale (Lectionum & Epistolarum quae ad jus civile pertinent Liber probabilmente timoroso che si trattasse di un intrigo ai suoi danni, respinse platealmente queste proposte ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] vi insegnò), ma le circostanze e qualche intrigo impedirono questa soluzione.
Dopo quasi 10 anni pp. 206-244; Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo. Atti del Convegno internazionale, Brescia… 1989, a cura di C. Corsini - D. Montanari, Brescia ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] le sue qualità d'intrapresa e, secondo i suoi nemici, di intrigo, già sul finire degli anni Venti il C. riuscì a entrare nella Compagnia privilegiata di cui era membro, una fiera franca internazionale a Trieste: questa si aprì nell'agosto del 1730 ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] di là di ogni considerazione della difficile situazione internazionale, il predominio delle vecchie consorterie del quale l'effimera signoria di Francesco. La consumata arte dell'intrigo che lo aveva portato a questa emmente posizione politica non ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] di uno stile laconico e algido e da un cast internazionale di attori di qualità (da Erland Josephson a Rüdiger Vogler un'impeccabile atmosfera da mistery anni Trenta avvolge l'intrigo cosmopolita sulla sparizione di un magnate. In seguito, la ...
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Maura, Carmen
Karel Thein
Attrice cinematografica spagnola, nata a Madrid il 15 settembre 1945. Ha investito nella sua arte le risorse di un vitalismo fiducioso e spregiudicato, ricco di passione, raggiungendo [...] dove ha ottenuto importanti premi, ha conquistato fama internazionale grazie a Pedro Almodóvar, che ha trovato in 1984), Álex de la Iglesia (La comunidad, 2000, La comunidad ‒ Intrigo all'ultimo piano; 800 balas, 2002), Eva Lesmes (El palo, 2001). ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...