I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in tutta la sua crudezza, la possibilità che l’intrigo, le calunnie, la compravendita dei voti, gli odi est il devenu arien?: Relazione inedita presentata al Congresso Internazionale Constantinus: ¿El primer emperador cristiano? (Barcelona 20-24 ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Tournon - ad una offensiva contro la Compagnia accusata di sistematici intrigo e menzogna. E ha dalla sua la moglie del re, ma per la strutturale irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] negli ultimi anni ha ottenuto una ancor più ampia consacrazione internazionale grazie a un dittico di capolavori dal cupo pessimismo: Mystic separati e alienati. E The good German (2006; Intrigo a Berlino) è un esplicito rifacimento dei noir dell’ ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] edizione c’è un racconto epistolare, a volte un intrigo ‘giallo’, come nel caso dell’edizione delle poesie di Croce, Bologna 1989.
Metodologia ecdotica dei carteggi, Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 23-25 ottobre 1980, a cura di E ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dalla politica intesa come intrigo e manovra, puntando sulla efficacia di una leale discussione per chiarire i dissensi, e inoltre perché vedeva nella questione comunista italiana un riflesso di quella internazionale. Nel primo semestre del ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] agli assembramenti equivoci in cui può cercare di esprimersi solo l''intrigo'. Poi è la volta dei deputati: perché non sono tutti Al punto che prima nella Seconda e poi nella Terza Internazionale i socialisti e i comunisti o si divisero stabilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] che dà vita a un ciclo di grande successo internazionale inaugurando il genere poliziesco, deve spesso far visita al permette all’autore "un distacco stilistico tra il contenuto, l’intrigo poliziesco e la forma", evidente anche nei suoi articoli su ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Ma soprattutto il C. cominciò a riconoscere l'intrigo dei rapporti diplomatici che legavano Mantova alle maggiori potenze notizie ed i commenti sulla situazione politica romana ed internazionale, viste attraverso l'occhio sagace di un osservatore ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] una politica, che si svolgeva tutta al livello dell'intrigo cortigiano e della pressione politico-militare: il B. passava ancora in una attività intermittente e incoerente.
La situazione internazionale era frattanto mutata: il B. apprese che l' ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] gli aveva dedicato il terzo libro delle sue lezioni sul diritto internazionale (Lectionum & Epistolarum quae ad jus civile pertinent Liber probabilmente timoroso che si trattasse di un intrigo ai suoi danni, respinse platealmente queste proposte ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...