AVOGADRO (Avogadri), Achille Maria
Alberto Merola
Nato a Novara l'8 sett. 1694, fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù il 1º ott. 1711.
Chiese al generale, con una lettera del 16 giugno 1725, [...] di recarsi missionario; nel 1726 si imbarcò a Lisbona per il Maranhâo e il Gran Pará, ove si dimostrò intrepido ed efficace nell'apostolato. Nel 1730, quando pronunciò la professione solenne di quattro voti, si trovava in una "aldeida" delle missioni ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] da turbe di crociati, provenienti da varie contrade d'Europa, trascinati alla guerra santa dal fervore religioso e dall'intrepido coraggio del Capestrano. Ambrogio fu al suo fianco, nel piccolo seguito di frati quasi tutti italiani.
Riguardo all ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] nei territori dello Stato pontificio, ma si esaltò fino all'ultimo la resistenza a Gaeta di Francesco II di Borbone, "l'intrepido e valoroso Re che dall'ultimo baluardo difende... più che la sua corona, le corone di tutti i monarchi" (Il Cattolico ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] che deliberò di concentrare tutte le forze nel Palermitano. Qui il K. assoldò uomini alla guida dei quali si dimostrò intrepido combattente sino a quando, nel maggio del 1849, Palermo fu ripresa dai Borbonici. Dopo un breve arresto, si ritirò a ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] G. fu costretto a rinnegare Clemente VII. Secondo una testimonianza, si sarebbe però distinto dagli altri per l'intrepido coraggio col quale avrebbe mantenuto nelle avverse circostanze la sua fedeltà a Clemente VII.
Il cardinale Gentile di Sangro ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] romana si fosse "ricordata di lui" (Madrid, Bibl. nacional, Mss., 2671, c. 184).
Il L. non smentì la fama di intrepido difensore della Chiesa di cui ormai godeva. Nella visita ad limina, compiuta nel 1664, prospettò al pontefice delle riforme che ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] rogo gli fu commutata in quella del carcere a vita. Pallido, canuto innanzi tempo, moralmente abbattuto, secondo alcuni testimoni; intrepido, quasi baldanzoso e punto pentito, secondo altri, il B. ascoltò nella chiesa della Minerva il 25 sett. 1672 ...
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intrepido
intrèpido agg. [dal lat. intrepĭdus, comp. di in-2 e trepĭdus «trepido»]. – Che non trema di paura, che mostra saldezza di cuore e fermezza d’animo soprattutto nel compiere atti di valore, nell’affrontare un pericolo, nell’iniziare...