(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] si usano come emostatici. Iniettando endovenosamente o ipodermicamente sali non precipitabili di ferro si possono avere intossicazioni gravissime con sintomi che ricordano l'avvelenamento arsenicale.
Bibl.: H. Moissan, Chimie minérale, Parigi 1905; E ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] , ecc. V'è discordanza d'opinioni sull'influenza che possono esercitare sul determinismo della malattia pregresse infezioni, intossicazioni e avvelenamenti, una predisposizione congenita, l'intervento diretto di germi, ecc.; si discute anche se il ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] età per malattie locali). L'astensione funzionale (demenza, frigidità sessuale, alcoolismo, ecc.), gli stati cachettici, le intossicazioni croniche, provocano ipotrofia delle ghiandole, che si riducono di volume, si fanno molli o induriscono) se s ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] , ecc.) o dolosi; inoltre anche piccole tracce di talune sostanze potrebbero provenire dalle cure fatte, da intossicazioni professionali, ecc.; né si dovrà chimicamente confondere la presenza di qualche alcaloide con le ptomaine provenienti dalla ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] tutte le cause che possono esercitare sulla funzione del miocardio un'azione nociva, per esempio: malattie intercorrenti, intossicazioni, specie di origine digestiva, alcool, tabacco, ecc.
In questo periodo non si devono usare i cardiocinetici ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] quando si è di fronte a morbillo confluente, dagli esantemi morbillosi di alcune malattie infettive, di alcune intossicazioni d'origine alimentare e medicamentosa.
La prognosi del morbillo è buona se non intervengono complicazioni, grave se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] tra loro sono le polmoniti e le pleuriti. Si trovano descritti casi di tubercolosi. Frequenti devono essere le intossicazioni da cibi avariati o tossici e il parassitismo intestinale da ascaridi, con pazienti che emettono vermi dalla bocca, è ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] medicina legale il F. si occupò di tanatologia e di ematologia, di infortunistica, di avvelenamenti e di intossicazioni. Degni di menzione appaiono i seguenti lavori, descrizione dei risultati delle esperienze che aveva condotto negli istituti di ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] avere sui tripanosomi e sulle spirochete l'importanza che hanno alcuni composti arsenicali o del bismuto.
Le forme d'intossicazioni che purtroppo accompagnano sempre le cure mercuriali, dovute alla grande attività del metallo verso la materia vivente ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] conosciuto col nome di "fratelli siamesi", i cui 22 figli non mostrarono alcun segno di anomalia. Intossicazioni, infezioni acute e croniche, psicopatie, consanguineità fra i genitori hanno certamente influenza nello stabilire trasmissioni ereditarie ...
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intossicazione
intossicazióne s. f. [der. di intossicare]. – Sinon. di avvelenamento o, più precisamente, lo stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti di un organismo da sostanze per sé stesse nocive o divenute tali...
tossico1
tòssico1 agg. [da tossico2, prob. attraverso il fr., dove la forma toxique è comune al sost. e all’agg.] (pl. m. -ci). – Velenoso, dotato di tossicità: sostanze t., gas t. (v. tossico2); dose t. di un farmaco. È voce del linguaggio...