commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] però il lieto fine non è più indispensabile.
La c. greca attica sorse dai canti fallici delle feste dionisiache; intorno a questo nucleo, si agglomerarono gli elementi drammatici derivanti dai tipi originari di c. popolare (c. dorica, farsa megarese ...
Leggi Tutto
Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] mondano e corrotto (Les ordres de Paris), prendendo partito per i dottori secolari contro gli ordini mendicanti nella disputa sorta intorno all'università di Parigi (Le dit de l'université de Paris); evocò inoltre la propria miseria e i proprî vizî ...
Leggi Tutto
Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente ad Asti intorno al 1452. L'opera sua poetica, in parte inedita, è quasi tutta d'argomento storico; notevole il poemetto autobiografico Carmen ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (Torino 1883 - ivi 1981). Maestra elementare, collaboratrice de La Stampa, raggiunse una grande popolarità con La paura di amare (1911) e La nemica dei sogni (1914); diede poi numerosi [...] e modeste, ma turbate da miraggi di ricchezza e di piacere: L'amore di un'altra (1922); Vergine madre (1924); Tempesta intorno a Lyda (1930); L'indifesa (1940); Fiamme bugiarde (1951). Scrisse anche libri per ragazzi (Le avventure di Carboncino, 1910 ...
Leggi Tutto
Annalista e letterato raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1494 - ivi 1582). Ricoprì importanti cariche pubbliche e fu eletto quattro volte rettore della repubblica. Giovanissimo, nel 1507 raccolse 820 testi di [...] Quattrocento; nel 1508-09 compilò un lezionario in volgare croato. La sua opera più nota sono gli Annali di Ragusa, compilati intorno al 1558 (pubbl. da N. Nodilo nel 1883) sulla base di antiche cronache e, per la storia più recente, di documenti ...
Leggi Tutto
Poeta (seconda metà sec. 12º). Fautore di Enrico VI, celebrò quell'imperatore in un notevole poemetto in tre libri di distici elegiaci, Liber ad honorem Augusti, detto anche De rebus siculis (composto [...] di Lecce, vivacemente ridicolizzato. Gli si attribuisce anche il poemetto De balneis puteolanis (del 1197 circa), intorno alle virtù terapeutiche delle fonti di Pozzuoli. Redasse anche delle Gesta Federici (Federico Barbarossa), opera andata perduta ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] più avanti negli anni. Tenuto conto che Bruni nacque nel 1369, si è arrivati a collocare la nascita di I. intorno al 1360. Si tratta però di un'indicazione generica, che la documentazione in nostro possesso non consente di precisare ulteriormente ...
Leggi Tutto
Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] cui spera. Nel 98 torna a Bilbili, dove trascorre gli ultimi anni rimpiangendo la vita di Roma e dove muore intorno al 104.
Un epigramma (dal greco epigràphein «scrivere sopra») è in origine, nella Grecia arcaica e classica, un’iscrizione funeraria ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] % degli Afroamericani e degli ispanici vive al di sotto della soglia di povertà, mentre per gli asiatici la percentuale scende intorno all’11%; ma per i gruppi di origine europea non raggiunge l’8%. Di conseguenza, vari indicatori della qualità della ...
Leggi Tutto
Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De principiis astrologiae, Tractatus in sphaeram, De eccentricis et ...
Leggi Tutto
intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...