(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] della poetica della négritude, concetto che si evolve letterariamente e politicamente.
Nell'ottobre 1956 C. invia una lettera aperta a M. Thorez, nella quale comunica la sua decisione di lasciare il Partito ...
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Letterato (Barletta 1800 - Napoli 1879); viaggiò lungamente in Italia e all'estero; purista e classicista, fu però aperto ai più varî influssi romantici, cosicché intorno al suo Ugo da Cortona (1839) si [...] accese una significativa polemica: romantico lo chiamavano gli uni, classicista esemplare gli altri. Scrisse anche Claudio Vanini o L'Artista (1835), romanzo in versi che narra la storia di un artista ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche K. Martin, P. Hodgetts e P. Lowe. Altri artisti si volgevano intorno al 1967 verso lo studio delle forme primarie: i cerchi di P. Sedgley, le monocromie di J. Plumb, le forme elementari di ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] ricevette una buona educazione umanistica e che fu discepolo dell'abate D. Lazzarini, professore di lettere greche e latine a Padova. In seguito, amante di letteratura ed erudizione, divenne amico dei ...
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MAROTTA, Giuseppe
Scrittore, nato a Napoli il 5 aprile 1902; collabora al Corriere della Sera e cura la rubrica cinematografica de L'Europeo. Esordì intorno al 1930 con articoli di varietà, per il grosso [...] pubblico; ma come narratore si è affermato nel secondo dopoguerra, con una serie di racconti, di ispirazione, se non sempre d'ambiente, napoletani, e di intonazione fra malinconica e ironica, realistica ...
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Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] De Metsiers ("I Metsiers", 1951); De Hondsdagen ("La canicola", 1952), De Verwondering ("La meraviglia", 1962), Omtrent Deedee ("Intorno a Deedee", 1963), Schaamte ("Vergogna", 1972), Het verlangen ("Il desiderio", 1978), Het verdriet van België ("La ...
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Tragedia del poeta C. (de’) Dottori (1618-1685). Composta nel 1654, ebbe successivi rimaneggiamenti fino alla pubblicazione nel 1657; venne rappresentata per la prima volta intorno al 1690.
Il tema è quello [...] della leggenda sorta sulla figura di Aristodemo di Messene, il sovrano che avrebbe ucciso la propria figlia, sacrificandola agli dei per ottenere la vittoria dei Messeni su Sparta.
L’opera ebbe molte successive ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] al dialogo piccolominiano, lo Specchio è un'opera di formazione, nella quale la servente Coppina istruisce la giovane Maddalena intorno alle pratiche dell'amore e ai modi di poterne fruire liberamente senza destare scandalo. Secondo le modalità di un ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] Ottanta ha fondato il settimanale, poi quotidiano, La Nuova Vicenza; corrispondente da New York del settimanale Milano Finanza, è stato quindi inviato economico di Panorama, di cui nel 2004 è diventato ...
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Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] al suo incontro, a Parigi, con B. Péret. Ma nelle metafore bizzarre, nell'irrazionalismo talvolta paradossale delle situazioni e dell'espressione, A. rivela la sua volontà di andar contro corrente, e il ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...