CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] animale durino a lungo in uno spazio ristretto e chiuso; pareva loro, in seguito a risultanze sperimentali male dal Beccaria e dall'Eandi (vedi di quest'ultimo le Memorie istoriche intorno gli studi del p. G. B. Beccaria delle Scuole Pie, ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] organi. I vasi non costituiscono pertanto un circuito completo. Nel sistema chiuso, tipico dei Vertebrati e quindi anche dell'uomo, ma già presente primi vasi, altro mesenchima si addossa intorno a essi andando incontro a specifiche differenziazioni ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] organi addominali tra loro e contro le pareti della cavità stessa. Nell'uomo la cavità peritoneale è completamente chiusa, mentre nella donna comunica indirettamente con l'esterno attraverso i due orifizi tubarici interni. Il peritoneo viscerale ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] di due muscoli semiorbicolari) che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o di chiuderlo: ne sono esempi duodeno. Il lume della cavità esofagea è mantenuto chiuso dal normale tono muscolare, mentre, con la ...
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Endotelio
Daniela Caporossi
Con il termine endotelio si identifica la componente epiteliale di rivestimento delle cavità del sistema circolatorio, ovvero vasi sanguigni, vasi linfatici e superficie [...] diretto con le cellule. Negli Invertebrati con sistema circolatorio chiuso, e in tutti i Vertebrati, al contrario, gli embrionale, cellule mesenchimali si appiattiscono e si organizzano intorno alle zone in cui il materiale di riserva comincia ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] a Roma, costruito all’inizio del 13° sec., ricostruito intorno al 1470. Riguardo alle forme architettoniche, l’o. era molte altre province italiane, trovando nel manicomio di Trieste (chiuso nel 1977) la sua compiuta applicazione. Tale intenso lavoro ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] questi ultimi anni anche la televisione in circuito chiuso: con l'accoppiamento di una telecamera all'amplificatore movimento pendolare oppure può compiere un intero giro di 180 gradi intorno al corpo del paziente (terapia rotatoria). In altri casi ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] segnalato percezioni di lampi luminosi al buio e a occhi chiusi (fosfeni), probabile effetto dell'urto di protoni o dell'uomo in veicoli o stazioni orbitanti fra 300 e 500 km intorno alla Terra ha avuto una durata variabile da un anno in un singolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] all'istruzione medica. Le dissezioni hanno cominciato a essere praticate intorno al 1300 sia a Montpellier sia a Bologna. Nel corso All'interno di questo quadro, molto più sistematico e chiuso, il chirurgo è sempre un professionista di valore, ma ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e «amico primo» del re Antioco. Anche Menandro, che intorno al 160 ricoprì l’incarico di medico di Eumene II alla aver esposto un’arteria in un soggetto vivente, e averla chiusa con una legatura, Erasistrato effettuava un’incisione sotto la legatura, ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...