Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] esso stesso una scienza politica. Non poteva essere studiato chiuso in se stesso, ma in rapporto al complesso organismo elemento di certezza.
La sistematica giuridica orlandiana ruotava intorno al concetto di personalità giuridica dello Stato, dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] un terreno specifico e per molti aspetti ‘chiuso’, su cui svolgere la riflessione giuridica. Nel , Studi sul processo civile, Padova 1947, pp. 113-28.
G. Capograssi, Intorno al processo (Ricordando Giuseppe Chiovenda) [1938], in Id., Opere, 4° vol., ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] dal Colombini nella sua Compagnia, la data di nascita va posta intorno al 1350.
Sembra che B. sia un soprannome. In una delle divenne quella incolore e povera di avvenimenti di chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Napoleone. Non sentì però mai il bisogno di far echeggiare intorno a sé il soffio animatore che gli perveniva da oltre frontiera nel campo finanziario e giudiziario, che il papa restasse chiuso "nella crisalide vaticana" (ibid.;a chi gli manifestava ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] interpretazione dell'atteggiamento dell'artista nei confronti della realtà sociale: "C. ha sempre avvertito intorno a sé la minaccia di essere chiuso, imprigionato, integrato nei termini o nelle regole convenzionali di una società sbagliata… I suoi ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] a quali accuse, dovette rimanere per qualche tempo chiuso in un monastero.
Il 16 ottobre 1587 subì dire se abbia per anche (sic) veduta la luce" (Notizie istorico critiche intorno la vita e le opere degli scrittori veneziani, tomo III, cap. num. ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] aperto e illuminato in rapporto alle questioni politico-religiose, il C. abbracciò senza riserve e con uno spirito sostanzialmente chiuso e intollerante verso le altre dottrine le idee di un movimento - quello appunto neotomista - che accanto a ...
Leggi Tutto
Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] di uno a cui non importa niente di quello che gli succede intorno. Ed ecco che nasce un mito. Il mito della bellezza e niente per lui che apre il film dicendo: "Vi prego, tenetemi chiuso qui. Sento che sto per combinare qualcosa, sto per far del male ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] una nuova opera dell'A., L'odio e l'amore, avrebbe chiuso la stagione teatrale 1720-21.
Di ritorno a Londra nel 1722, Walsh di Londra a pubblicame i Favourite Songs, e pur avendo intorno a sé un gruppo notevole di ammiratori e protettori, l'A. ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il discepolo prediletto.
A Firenze il F., pur di carattere chiuso e difficile, si trovò subito bene, lavorò sodo e si G. Vitelli (Torino 1899) e con l'augurio si facesse il silenzio intorno al F. e al suo Bacchilide. Ne profittò il F. forse anche ...
Leggi Tutto
chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...