GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] consuetudini di una vita familiare tipica di un ambiente sociale chiuso e "vittoriano". Forte fu il legame che unì il ultimi anni "Seduto su una poltroncina di ferro, si guardava intorno come uno che sia al centro di un bellissimo spettacolo […] ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] IV, pp. 350-351). Infatti nel '30 il collegio fu chiuso per l'assoluta sfiducia del padre generale J. P. Roothaan in Memorie di rel,mor. e lett., VIII (1839), p. 285; L. Fornaciari, Intorno alcune opere del p. A. B., in Atti dell'Acc. lucchese..., X ( ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] : Modesto, Pier Candido, Paolo Valerio, Angelo Camillo.
Intorno all'anno 1390 il D. dovette entrare in contatto con si era tirannicamente interposto fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] compravano a rate i grandi classici della letteratura. Intorno a questi volumi, trattati come cosa sacra e niente trapelasse fino al momento della pubblicazione.
Oriana Fallaci lavorava chiusa nella sua casa di New York e per terminare un ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] amarezza, nessun moto di condanna di quell'universo chiuso e reazionario che ormai certa cultura del Novecento Storia della letter. italiana, Milano-Messina 1953, pp. 589-96; Id., Intorno a G. D. [1946] e Lettere e note autobiogr. inedite di G ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] buona accoglienza nel circolo di letterati che si adunavano intorno a Lorenzo de' Medici. Delicato e sottile poeta così godere della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare altri ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla polizia borbonica, risorse con altri titoli: Un altro e Machiavello» (p. 92). Scrisse anche numerosi saggi storici intorno al Papato, affrontando la vicenda dei conclavi, la vita di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] arcadico imperturbabile anacronistico, un classicismo tutto chiuso nel vagheggiamento di belle forme e nell , Pisa 1813, p. 225 (lett. al Cesarotti, 5 ott. 1805); A. Pezzana, Intorno a C. B. parmigiano,Epistola, Parma 1821; P. A. Paravia, C. B., in ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] dal Colombini nella sua Compagnia, la data di nascita va posta intorno al 1350.
Sembra che B. sia un soprannome. In una delle divenne quella incolore e povera di avvenimenti di chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il discepolo prediletto.
A Firenze il F., pur di carattere chiuso e difficile, si trovò subito bene, lavorò sodo e si G. Vitelli (Torino 1899) e con l'augurio si facesse il silenzio intorno al F. e al suo Bacchilide. Ne profittò il F. forse anche ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...