chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] di tutti i punti x dello spazio topologico tali che qualunque loro intorno ha intersezione non vuota con A. ◆ [ALG] C. di la sua c. si ha che: (a) A⊂[A] e A=[A] se e solo se A è chiuso; (b) [A⋃B]=[A]⋃[B]; (c) =[A]. ◆ [FTC] [MCC] Equazione di c. di ...
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aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di [...] uno spazio topologico) tale che ogni punto possiede tutto un intorno contenuto nell'insieme medesimo (per es., nel piano, l'insieme dei punti interni a una circonferenza); si hanno poi qualificazioni ulteriori (a. cilindrico, contrattile, foliato, ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...