BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] che la inquadrano da vincere il senso di chiuso del piano basamentale; il cortile circolare articolato in una più completa bibliografia sul B. si rimanda a: Memorie e studi intorno a I. B. da Vignola nel IV centenario della nascita, Vignola 1908 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] luogo dove sorgeva un edificio di C. Boito, demolito intorno al 1960. L'intervento sul chiostro maggiore, a Al termine di questa prima fase di lavori, il comune di Padova chiuse il cantiere (Il nuovo Museo civico di Padova, 1977).
Negli ultimi anni ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] quella dell'arco a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra il 1572 e il 1574, in 'organismo, comprendente la chiesa e il convento, si sviluppa intorno a un cortile interno; il convento è "diviso" dalla ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Maria dell’Anima, dove l’inserto di fondo, con l’eremita chiuso nell’antro a lume di lanterna, doveva dare ragione dell’abilità pendici di Monte Mario, ordinata da Leone X a Raffaello intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] O. Piene, direttori della rivista Zero di Düsseldorf, intorno alla quale si stava formando il gruppo omonimo (diverso spessa linea d'inchiostro tracciata su un rotolo di carta, chiuso in un cilindro etichettato con l'indicazione della lunghezza e la ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] menomazione all'udito che ne condizionò il carattere, rendendolo chiuso e introverso. Tre anni dopo la famiglia rientrò a i suoi dipinti (Ragghianti-Recupero, 1974, nn. 24, 57, 140). Intorno al 1904 il F. andò a bottega dal pittore F. Bergamini, un ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Venezia a Firenze dal Passignano nel 1589, chiuso entro schemi disegnativi toscani, ravvivato da qualche Madonna e la decorazione delle grotte vaticane sotto le quattro statue intorno al baldacchino. Ma il C., ormai stanco e affaticato, non ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] insoddisfatto dell'ambiente accademico bolognese, sostanzialmente chiuso a radicali rinnovamenti del linguaggio figurativo, lo spinse a soggiornare ripetutamente in Germania, nella campagna intorno a Brema, fonte di ispirazione di numerosi dipinti ( ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] interpretazione dell'atteggiamento dell'artista nei confronti della realtà sociale: "C. ha sempre avvertito intorno a sé la minaccia di essere chiuso, imprigionato, integrato nei termini o nelle regole convenzionali di una società sbagliata… I suoi ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] atmosfera. E un'altra Annunciazione, anch'essa ora a Pitti, condusse intorno al 1515 per la chiesa di San Gallo, distrutta durante l' esprimere sempre quello che di più poetico e dolce aveva chiuso nell'animo; e che talvolta appare, invece, nei suoi ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...