COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] una pensione a Roma che gli avrebbe consentito di evadere dal chiuso mondo della provincia per inserirsi in un circuito culturale e politico alla conversazione con quelle dame ("Tutto mi sorrideva d'intorno in Ferrara") - si recò a Torino, dove il ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] in collezione privata veronese); la decorazione, infine, intorno all'altare Manzini in S. Anastasia.
Ai molti formativa tardoquattrocentesca: ne deriva il carattere compatto, chiuso delle sue realizzazioni architettoniche che raramente comunicano ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] critiche sull'opera dell'avvocato fiscale sig. d. Nicola Vivenzio intorno al servizio militare dei baroni in tempo di guerra (Napoli già come un acerrimo difensore della tradizione, decisamente chiuso di fronte a qualsiasi novità: nell'Utilità della ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] fra il 17 ed il 22% e il frutto complessivo dovrebbe essersi aggirato intorno ai 25.000 fiorini.
Con 33 giorni di viaggio, fra la fine 'ultimo, avvenuta l'8 ag. 1400, il banco venne però chiuso il 25 marzo 1401.
L'importanza di Genova nell'ambito dei ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] vivace polemica ed erano costate al C. un processo, chiuso nel '63 con l'applicazione dell'amnistia concessa dopo ., Firenze 21 luglio 1870, in C. Brezzi, Orientamenti della massoneria intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] scissione di palazzo Barberini; e quando il giornale venne chiuso (31 luglio 1948) passò alla redazione romana dell'Umanità originalissimo, di spregiudicata indipendenza, nell’orizzonte politico intorno al Sessantotto: essenziale fu l’amicizia con ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dove si stava profilando una vivace scena jazzistica, che ruotava intorno a tre ambienti: quello dell’impresario Remigio Paone e dei difficile e simbolico territorio statunitense, all’epoca chiuso al jazz straniero da politiche protezionistiche, ma ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ereditariamente. Ciascuno dei personaggi sembra infatti chiuso dentro i confini di questo patrimonio che erotico-moralistico. La vigilia della guerra lo vede affaccendato intorno al Leopardi, al quale lavorò con estrema faticosità, facendolo ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e quindi un pensiero circolare: qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di settembre di quell'anno (Miccoli, p. 301); ed è intorno a questi temi che, come si è riferito, si incentrarono ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] che la inquadrano da vincere il senso di chiuso del piano basamentale; il cortile circolare articolato in una più completa bibliografia sul B. si rimanda a: Memorie e studi intorno a I. B. da Vignola nel IV centenario della nascita, Vignola 1908 ...
Leggi Tutto
chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...