BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi 1-3 ss., 261 ss.; II, p. 138; A. R. [Rossi], Docum. intorno alla statua dai Perugini innalzata a Paolo II..., in Giorn. di erudiz. artistica, III(1874 ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] di aspetti interessanti, quale la ambientazione architettonica. sempre aperta sul paesaggio, ma con strutture orizzontali e semplificate, , LXX (1964), 833, pp. 195-204; G. Mantese, Notizie intorno a tre opere d'arte perdute, 1) B. Montagna e la pala ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] stesso vale per una vasta muṣallā (luogo di preghiera collettiva all'aperto, generalmente posto al di fuori delle mura), a S-E, ancora visibile nel quartiere di Babul Dasht (od. Dardasht).Intorno al 1050 I. e l'intera Persia entrarono nell'orbita ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] per la chiesa di S. Bartolomeo di Vicenza, datata. 1489 . Intorno al 1492, ma probabilmente qualche anno prima, si stabilì a Venezia, (pala del duomo di Conegliano), ma quando esce all'aperto la sua pittura è poesia e musica insieme; il colore ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] eccezionale è la presenza del blu. Ricca la serie delle forme aperte, tra cui è frequente la ciotola a bassa carena e su Gela fu fondata da Federico II con il nome di Eraclea intorno al 1233 e pertanto la produzione non dovrebbe essere iniziata ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] una stanza su un divano o dietro una tenda, ora all'aperto in un giardino o sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno .
In relazione con questa sua vitalità intellettuale si pone intorno al 1947 una nuova fase di ricerca: oramai completamente ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] perciò costruite prevalentemente come gore a cielo aperto, non soggette a pressione. Per scavalcare le e nella guerra civile visigota del 673. All'epoca dell'invasione normanna, intorno all'800, l'a. venne chiuso definitivamente e i ponti furono ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] della navata destra dell'od. chiesa, rimane comunque aperto il problema sull'origine e sulla funzione dei tre p. 88). La complessa struttura dello scalone - organizzata intorno al possente pilastro quadrato centrale e articolata attraverso un sistema ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] secolo.Sulla riva destra della Vistola alcuni insediamenti commerciali sorsero intorno al guado che collegava Kamion (menzionata nel c.d. Warszawie, Pomnik Historii i Kultury Narodowej è stato aperto al pubblico nel 1981, dopo essere stato ricostruito ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] nuova versione della Vigilia della sagra, susfondo di portico aperto, una nutrita serie di "chierichetti" che culmina nel ), che è forse l'ultimo interno di chiesa del Bianchi.
Intorno al 1890, con le villeggiature a Gignese sul lago Maggiore, inizia ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...