LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] per la fondazione del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la stimolarono una straordinaria interazione tra committenza e ambiente artistico, intorno a una sorta di concorso in cui si cimentarono ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] XXI avevano infatti effettuato promozioni cardinalizie - avrebbero finalmente aperto la strada alla faticosa elezione del cardinale decano e tutta la Curia, e fece anche impiantare intorno ampi giardini. Nel suo programma di risistemazione e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa, tuttavia si può dire che più che da di S. Mochi Onory, II, Milano 1972, pp. 507-49.
P. Zerbi, Intorno allo scisma di Ponzio abate di Cluny (1122-26), in Studi in onore di Ottorino ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Witelo (sec. 13°) fanno proprie le direttive tomiste.Anche intorno alle artes figurandi o arti belle e alla personalità e attribuito a un seguace di Nardo di Cione. Sul libro aperto sono riportati i versi dell'autografo Uffizio del Corpus Domini. ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] gli arrosti allo spiedo o sulla griglia, eseguiti preferibilmente all'aperto, con l'uomo di famiglia che presiede all'operazione come di vista nutrizionale, oltre al grasso, che si aggira in media intorno al 30% del peso, sono il ferro e le vitamine, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , R. Amaseo e lo stesso Bocchi. Questi raccoglieva intorno a sé anche figure esterne all'ambiente universitario e dedicava come una "crudelissima ferita".
Negli stessi mesi il passaggio aperto alla Riforma dell'Ochino e del Vermigli dové apparire al ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] fu mai legata a rigide scelte tipologiche.Questa condizione aperta è chiarita assai bene da altri aspetti del rapporto complesso monastico che sembra modellarsi su Cluny II venne inserita, intorno al 1042, nel secondo libro della Disciplina in uso ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dell'arcivescovo Massimiano (546-554), prodotta a Costantinopoli intorno alla metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. gestualità dei protagonisti: talvolta la Vergine mostra a Gabriele le mani aperte, quasi in un gesto di istintiva difesa, come nel Codex ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 'interno di un clipeo o di una mandorla e intorno a Lui sono disposti simmetricamente i quattro simboli degli gruppo di Ada, mentre Luca con l'aureola è seduto con un libro aperto in posa di ieratica frontalità, il bue, anch'esso con l'aureola, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] improntati alla critica e all'ordinamento delle fonti, ha aperto la strada ad una comprensione del tutto nuova delle Oriente e Occidente. A differenza dell'aquitano Vittorio, che intorno al 457 cercava ancora senza risultato di conciliare i sistemi ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...