BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] confuse con quelle del maestro. Rappresentano quasi sempre uva in una fruttiera, argenteria, strumenti musicali con un libro di mottetti aperto, ecc. Il tutto si vede esposto sopra una tavola a metà coperta da un ricco tappeto orientale. Spesso non ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] vi introdusse la regola benedettina e le diede il nome, e intorno all'827 venne nuovamente ricostruita in seguito a un incendio. Questa , tre ambienti, di cui quello mediano, un tempo aperto verso la navata, è sormontato da una torre quadrangolare. ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] di Eracle.
Museo Archeologico. - Il museo di T. si è organizzato intorno ad antiche collezioni riunite tra il 1884 e il 1925, in una sala dell'architettura funeraria di epoca punica. Un museo all'aperto è consacrato all'epigrafia di T., sia pagana che ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] risiedeva ormai a Genova, ove aveva preso moglie e aperto bottega nella contrada di "Scuteria" (è chiamato "Domenico con D. Casella e G. B. Carlone, alcuni ornamenti in marmo intorno alla nicchia di S. Giovanni Battista in S. Lorenzo (Cervetto, p. ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] allievo, con i fratelli Antonio e Remigio, di Giulio Parigi, che aveva aperto a Firenze una scuola di meccanica, prospettiva, architettura civile e militare, dove insegnava anche un "nuovo modo di toccare di penna vaghissimi paesi" (Baldinucci): ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] distribuzione fondata sull'essere l'uno riservato a composizioni a ritmo aperto e l'altro a quelle a ritmo chiuso non è del con un ritmo insistente e continuo e, come a Gerasa, intorno al Foro che in questa città ha pianta ovale.
Di fondamentale ...
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Vedi MASADA dell'anno: 1961 - 1995
MASADA (Μάσαδα, Μασάδα; Masada, Massada)
M. Avi-Yonah
Fortezza ebraica situata su una roccia isolata, alta 300 m, presso la sponda O del Mar Morto. M. fu fondata da [...] con un tetto poggiante su colonne, o da un cortile aperto, con colonne ornate da stucchi e scanalature, o terminate da Flavio Silva; sono tuttora visibili gli accampamenti, il vallum all'intorno e l'aggere dell'assedio. Dopo quattro mesi di assedio, ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] dipingere, dedicandosi soprattutto al ritratto. In seguito, intorno al 1859, cominciò a prediligere soggetti di vita la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo in un laboratorio aperto in società con l'amico A. Bernoud. In seguito, andando ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] alle altre; la pianta comune a tutte è costituita da un certo numero di stanze a vòlta raggruppate intorno a un cortile centrale aperto, con almeno una cisterna; alcune case hanno anche due cisterne. Gli edifici pubblici di S. sono decorati con ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] figlia di Ciro il Grande, nacque intorno al 519 a. C. e successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito suoi appartamenti, seguito da un servitore che gli regge l'ombrello aperto sul capo; b) come correggente, in piedi dietro il trono di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...