CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e importante della via con undici assi di aperture e la parte centrale di tre assi lievemente aggettante. Lo zoccolo con intonaco a bugnato è scandito da aperture ad arco (ora in parte rettificate dai negozi) sormontate da quelle rettangolari dei ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] 'impostazione materica. Forte era il contrasto fra le membrature principali in pietra grigia e il paramento murano in intonaco bianco; ugualmente vistosa, la contrapposizione fra il pronao sporgente al primo piano e il nicchione al livello superiore ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] pubblici, in questi disegni si ritrova un "ornato" costante e controllato di pochi elementi: il bugnato finto a intonaco nel basamento, le sequenze di arcate aperte o cieche, le incorniciature doriche delle finestre, i cornicioni a mensole che ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] oranti, a loro attribuita su parere di F. Zeri. Sono opera d'altra competenza le due Storie di s. Giuliano (disegni su intonaco) sottostanti le Storie dei ss. Anna e Gioacchino della cappella Ubertini nel duomo di Arezzo (Droandi, 2000-01, p. 360 n ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] poi da un S. Lorenzo nella cappella della Società dei notai (la quarta a destra) precedente il 1419 (perché sottomesso all'intonaco di un affresco del Lola recante quella data) e da un affresco votivo iscritto "Ioh[ann]es petri d[e] Mutina p ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , è ripreso al piano superiore da lesene che inquadrano, alternativamente, finestre e specchiature rettangolari rivestite di intonaco; al livello ancora superiore, vi sono soluzioni differenziate: sul lato verso via Torino un loggiato a colonnine ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] nel 1913): il C. dipinse, nel palazzo reale, parte a fresco e parte a calce (calce viva, per garantire stabilità all'intonaco e al colore), tre mezze cupole, una grande lunetta e la vasta cupola dello scalone (con fatti storici e raffigurazioni ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Fede cattolica (ne resta oggi un disegno agli Uffizi); nella Galleria Palatina si trova L'Amore dormiente, realizzato a fresco su intonaco su stuoia (c. 1650).
Molto denso è il corpus grafico del F., che va annoverato fra i massimi disegnatori della ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in questo periodo Paolo affrescò la frammentaria Adorazione del Bambino di S. Martino Maggiore a Bologna (Volpe, 1980), che reca sull’intonaco la data «143[…]».
L’ultima cifra sembrerebbe interpretabile come un 1, un 2 o un 7. Parte degli studiosi ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] tempo di un altro papa francescano, Niccolò IV (1288-1292), e non mancò chi credeva la data 1296, graffita nell'intonaco del coro, quella del compimento della decorazione (Van Marle, 1932).
Anche in questo caso però l'incertezza e contraddittorietà ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...